A cura della Redazione
L’incontro sulla “Camorra S.p.a.” per la presentazione del libro di Tonino Scala è stata occasione di dibattito tra i Giovani Pompeiani, riuniti, fra associazioni e movimenti, dal Forum dei Giovani, ed ospitati dal Pompei Lab, il primo centro di aggregazione sociale e culturale nato nella Città di Pompei. Il dibattito, chiaro ed aperto, ha fatto emergere la voglia di fare dei giovani nel confrontarsi con chi gli sta intorno. L’idea è che "la camorra non la deve combattere la sola magistratura ma tutta la Cittadinanza", come affermato da Tonino Scala (nella foto), già Presidente dell’Osservatorio regionale anti-camorra, nonché Consigliere Regionale. Il giovane autore ha presentato il suo libro, ma soprattutto si è parlato di camorra, nelle diverse chiavi di lettura dello stesso fenomeno, culturale ma anche sociale ed economico. Occorre informare i giovani sulla camorra, riprendendo "i fili del fare, cercando di andare oltre la mera denuncia". Secondo il libro di Scala, "condividiamo pienamente l’interpretare la Camorra come un fenomeno culturale e non come una realtà a sé stante – ha affermato Dario Sabini, moderatore della discussione e coordinatore del Forum dei Giovani -. Siamo consapevoli che anche partecipando a questo tipo di iniziative si diffonde la cultura della legalità. E’ una battaglia culturale, sociale, economica e politica. Siamo noi giovani il motore della società del futuro. Sarebbe bene occuparsi sin da oggi dei mali della camorra e delle altre mafie”. "Siamo soddisfatti della riuscita dell’evento – ha dichiarato Felicia D’Amora – del direttivo del Pompeilab –. Hanno partecipato tanti giovani che insieme con gli adulti presenti hanno dialogato e discusso di problematiche politiche anche dopo la presentazione del libro, sintomo che il confronto tra cittadini, proposto dai giovani di Pompei, sulle problematiche scottanti, come quelle affrontate nel dibattito, non può essere altro che costruttivo per la città". MARIO CARDONE