A cura della Redazione
Comuni allo stremo, più tasse e difficoltà per i cittadini, la necessità di sbloccare i fondi della Comunità Europea per finanziare attrezzature, impianti, infrastrutture e iniziative a sostegno del ciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata. Sono queste le priorità individuate dall’Anci Campania che in collaborazione con la Lega delle Autonomie, ha indetto un’assemblea dei sindaci e degli amministratori della Campania che si svolgerà a Cava dei Tirreni, lunedì 27 aprile 2009 alle ore 10,00 al Palazzo di Città. Un confronto tra le istituzioni che vedrà la presenza dell’Assessore Regionale all’Ambiente Walter Ganapini. All’ introduzione di Luigi Gravagnuolo, sindaco di Cava dei Tirreni e coordinatore Anci Ambiente, seguiranno gli interventi del presidente Anci Bartolo D’Antonio, del presidente della Lega Autonomie Nando Morra e dei sindaci Nino Daniele per Ercolano, di Alberigo Gambino di Pagani, Giovanni Pianese, sindaco del comune di Giugliano. A prendere la parola anche Giovanni Romano, vicesindaco di Mercato S.Severino, Franco Picarone, assessore al bilancio del Comune di Salerno e Michele Buonuomo, presidente Legambiente Campania. L’Anci e la Lega delle Autonomie denunciano la grave situazione di difficoltà nella gestione dei rifiuti in Campania. Pur rilevando che oltre 200 comuni della Campania su 550 hanno raggiunto percentuali ragguardevoli sulla raccolta differenziata, si rileva un paradosso che vanifica gli sforzi degli enti locali, considerando che la procedura sanzianatoria disposta dall’Ue, ha difatti bloccato i fondi europei per il sostegno del ciclo dei rifiuti. Un rischioso stallo che potrebbe rendere vano anche lo sforzo di centinaia di comuni virtuosi come denunciato da Legambiente. Vanno dunque sbloccati i 300 milioni di euro destinati per la costruzione o l’adeguamento degli impianti. “L’attuale situazione espone i comuni a far fronte con risorse proprie a tali esigenze – dichiara Pasquale Granata, segretario generale Anci Campania - costringendo ad aumentare la tarsu e la tia, considerando che l’attuale legge impone la copertura integrale del costo del ciclo dei rifiuti per i comuni della Campania”. L’assemblea degli amministratori ha invitato i parlamentari nazionali e regionali a sostenere la piattaforma programmatica indicata nell’esclusivo interesse dei comuni e dei cittadini.