A cura della Redazione
Tempo di rincari sulle tasse a Boscotrecase. E, di conseguenza, giugne la protesta dei cittadini e delle associazioni che operano sul territorio. Il sodalizio di cultura politica Crysos denuncia con un comunicato gli aumenti della Tarsu, la tassa sui rifiuti: "Dopo la rimisurazione delle nostre case - si legge nella nota - i passi carrabili e l´addizionale Irpef, cresciuta di ben 8 volte, l´Amministrazione con delibera di giunta comunale n. 94 del 20/05/2009 ha aumentato ulteriormente la tassa sui rifiuti a tutti i cittadini (+ 42 per cento) ed in particolar modo ai ristoratori, ai commercianti e a tutti quelli che con difficoltà continuano ad operare e a far crescere economicamente il nostro paese, senza prevedere sgravi per le fasce più deboli della cittadinanza". La Tarsu 2009, infatti, prevede un rincaro del 42 per cento per le abitazioni, passando da 2,50 a 3,55 euro al mq. Ma la stangata riguarda principalmente gli operatori della ristorazione, con incrementi che superano il 100 per cento (105,25 per cento, per l´esattezza). Gli incrementi interessano anche gli studi professionali (+ 133 per cento), ed alberghi e pensioni, per i quali si dovrà pagare il 222,58 per cento in più. Se la passano male anche anche gli ospedali, le case di cura e i poliambulatori (+ 232 per cento) e le associaizoni sportive, culturali, ricreative e sindacali (+ 67 per cento). "L´associazione Crysos - prosegue il comunicato - è fortemente contraria al sistematico aumento delle tasse messo in atto in questi due anni di Amministrazione e continuerà ad informare i cittadini sulle tante scelte scellerate del sindaco Borrelli e della sua maggiornaza".