A cura della Redazione
Una bella giornata istituzionale di brindisi augurale, con il consiglio comunale riunito al gran completo e molti cittadini intervenuti per partecipare all’apertura del ciclo amministrativo 2009 – 20014. La festa è stata offuscata da un nuovo episodio di criminalità ai danni di un consigliere comunale. Lo stesso presidente della circoscrizione elettorale, dottor Vincenzo del Sorbo, dopo aver dato lettura dei lusinghieri numeri della vittoria della maggioranza a Palazzo De Fusco e dell’investitura del mandato del sindaco e di uno ad uno, leggendo i nomi, dei membri del nuovo consiglio comunale di Pompei, non ha potuto esimersi, da ex pretore, da un fugace riferimento alla litigiosità interna alla città, che pare aver preso negli ultimi tempi connotati delinquenziali come mai prima in precedenza. Le parole del neo sindaco Claudio D’Alessio sono state rivolte alla promessa di un grande impegno per il progresso della città. Al voltare pagina. Al grande coinvolgimento di tutti indistintamente, diversamente dal passato. Soprattutto al senso di dignità istituzionale e di salvaguardia dell’immagine della città di Pompei che intende affermare con il suo mandato. Alla fine D’Alessio non ha potuto fare a meno di fare un riferimento preciso al reato subito dal consigliere comunale Ferdinando Uliano e chiedere ai consiglieri presenti, di maggioranza e d’opposizione, di isolare “certa gentaglia” riferendosi esplicitamente ai soggetti che si sono resi responsabili del gesto criminale (incendio dell’automobile del consigliere) nella prima mattinata di ieri, come a quello precedente (esplosione di una bomba carta) nei confronti di Lo Sapio. MARIO CARDONE