A cura della Redazione
Le meraviglie di Pompei voleranno il prossimo autunno verso la Cina insieme ad una delegazione guidata dallo stesso primo cittadino. A darne la notizia è stato il sindaco Claudio D´Alessio: “Esporremo le risorse turistiche della nostra città nella vetrina di Xi´an”. Ha annunciato, dichiarando che la città di Pompei è stata invitata dalla Cina per il Forum Euro-Asiatico, previsto per il 16 e il 17 novembre 2009, che avrà come oggetto “la cooperazione per la promozione turistica delle città d´arte”. D’Alessio, in sintonia con l´assessorato alla Cultura, ha dato mandato di redigere una relazione per la presentazione delle risorse turistiche della città degli Scavi e del Santuario. Pompei e Xi´an (la metropoli cinese nota in tutto il mondo per le sculture dei guerrieri di terracotta) sono legate dal gemellaggio sancito nel settembre del 2005 con ordinanza civica bilaterale. La proposta di gemellaggio fu fatta in occasione della visita alla città vesuviana da parte del Professor Xiang De, Direttore degli scavi archeologici di Xi’an, il quale rimase colpito dai resti della città vesuviana tanto da preferirli a quelli di Roma. Nell’occasione dell’annuncio della partecipazione al Forum il sindaco di Pompei ha ribadito il privilegio della firma del gemellaggio “che ha permesso alla città di Pompei di affacciarsi con un occhio privilegiato sulla Cina”. Sull’onda della tendenza internazionale che ha già portato un buon numero di imprenditori italiani sul vasto mercato asiatico. Pompei in particolare è interessata all’apertura di nuovi flussi turistici dall’Oriente. Particolare interesse é quello derivante dalla Cina sia per la vistosità del dato numerico del fenomeno, che per la prospettiva di sviluppo della domanda turistica di quel grande Paese. MARIO CARDONE