A cura della Redazione
Piano casa regionale, il sindaco Gennaro Langella (nella foto) scrive ai vertici della Regione Campania. In vista della discussione, da parte del Consiglio regionale, del piano casa, il primo cittadino ha indirizzato una missiva al governatore Antonio Bassolino, al presidente dell´Assise Sandra Lonardo e al presidente della IV Commissione Pasquale Sommese, per richiamare l´attenzione sulle istanze dei diciotto comuni della Zona Rossa. “Nell’apprendere che il prossimo 23 settembre, il Consiglio Regionale inizierà l’esame della proposta di legge relativa al “piano casa”, - si legge nella nota del sindaco Langella-, sento il dovere, ancora una volta, alla vigilia dell’esame e del varo di un provvedimento che segnerà in modo decisivo lo sviluppo del territorio regionale, di segnalare alcune osservazioni e perplessità su alcuni aspetti, già peraltro portati all’attenzione del presidente della IV commissione consiliare permanente, sottoforma di proposte di emendamenti alla legge medesima. In questa occasione - ha spiegato il sindaco - intendo nuovamente riproporre i concetti espressi nella proposta di emendamenti. La legge sul piano casa può rappresentare l’ultima occasione per i comuni ricadenti nella “zona rossa” per avviare esclusivamente una riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Con questa attività legislativa, - ha argomentato il primo cittadino - anche nello spirito della legge medesima che tende principalmente al rilancio economico del settore edilizio, non si possono ignorare le esigenze di rilancio economico ed occupazionale, e di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente di un vasto territorio, qual è quello dei comuni individuati nella “zona rossa”, già ampiamente degradato e penalizzato da norme che, di fatto, ne impediscono il rilancio". Il sindaco Gennaro Langella non ha mancato di esporre il suo pensiero anche sull’annosa questione degli abusi edilizi: “E’ doveroso, comunque, qui ribadire, la massima attenzione ed il massimo impegno necessario a debellare il fenomeno diffuso di ogni forma di abusivismo presente o a presentarsi nei nostri territori. Tuttavia, però, non si può sottacere circa le legittime aspettative di cittadini che nel rispetto delle leggi intendono riqualificare l’edilizia esistente, adeguando i propri edifici alla normativa antisismica e al risparmio energetico. Le osservazioni sopra richiamate e proposte - ha puntualizzato il sindaco - sono state concepite nell’unico obiettivo di poter garantire un rilancio edilizio possibile e compatibile con il sistema normativo vincolistico vigente”.