A cura della Redazione
Custodiva piante di marijuana nella propria abitazione, scarcerato e trasferito agli arresti domiciliari il ventinovenne Ciro Arpaia. Ieri mattina si è celebrato il processo per direttissima al Tribunale di Torre Annunziata davanti al giudici Aufieri. Nonostante la richiesta della custodia cautelare in carcere, formulata dal pubblico ministero, il giovane incensurato, difeso dall’avvocato Gaetano Buondonno, ha ottenuto gli arresti domiciliari nell’abitazione moderna. Arpaia era stato sorpreso dai carabinieri nella sua casa di via Calvanese, a Pompei, con piante di cannabis essiccate, dal peso complessivo di sei chilogrammi. Arpaia, in ogni caso, risulta estraneo agli ambienti della criminalità organizzata. La sua coltivazione casalinga sarebbe stata frutto di una richiesta di droga per uso personale, non legata ai traffici illeciti delle organizzazioni camorristiche della zona. Ad arrestarlo erano stati i carabinieri della stazione di Boscoreale.