A cura della Redazione
Il secondo ciclo amministrativo targato D’Alessio riparte a pieno regime con il piano triennale delle opere pubbliche. Una scelta che qualificherà nel bene o nel male l’amministrazione comunale. Direttamente collegata ai progetti, è la provvista dei finanziamenti pubblici, anche se è prevedibile che l’amministrazione farà ampio ricorso allo strumento del project financing. Strumento che in passato non ha avuto molta fortuna perché con esso è stato finanziato solo l’impianto di pubblica illuminazione. In questa direzione si è aperto un ampio dibattito in seno alla maggioranza. Al momento non c’è ancora nero su bianco ma la voce insistente è che avranno la prevalenza il piano parcheggi e le opere pubbliche preparatorie per l’attuazione del piano urbanistico. Vale a dire che insieme alla costruzione di nuovi parcheggi (problema molto sentito) si sta pianificando l’apertura (o l’adeguamento) di arterie stradali strategiche nella direzione Nord-Sud ma anche in quella Es-Ovest. “Penso, per esempio, all’allargamento della strada che congiunge la storica contrada Civita Giuliana (ndr vasta area in parte sottoposta a vincolo archeologico) con la zona occidentale di Pompei - ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, Amato La Mura -. In questo modo il traffico automobilistico non intaserebbe inutilmente il centro storico della città”. Il precedente piano triennale delle opere pubbliche privilegiava la costruzione di nuovi edifici scolastici. Ora che le scuole sono state nella maggior parte ricostruite e consegnate al corpo docente ed alle scolaresche, non rimane altro che ristrutturare la scuola di Via Nolana, lasciata per ultima dal momento che quella di via Andolfi pare destinata ad essere venduta. Anche per quando riguarda le strade del centro storico e le a altre di diretto collegamento con la periferia, i lavori stanno giungendo a compimento, anche se con qualche mese di ritardo. L’Amministrazione li aveva preventivati a ridosso della campagna elettorale ma il maltempo e qualche disguido li ha fatto slittare fino a questi giorni. In particolare sono attualmente in via di rifacimento i due mini-marciapiedi del cavalcavia del Sarno. MARIO CARDONE