A cura della Redazione
Nulla osta dell’Azienda Sanitaria Locale al tradizionale bacio al quadro della Madonna del Rosario. L’Autorità sanitaria non ha opposto veto al rituale perché (come è stato anche per la ricorrenza di San Gennaro) non ha ritenuto che il tradizionale bacio al quadro potesse trasmettere il contagio dell’influenza H1N1. Superato il problema, nella chiesa di Pompei sono partite le iniziative per far fronte ad un weekend pieno di eventi religiosi. Si preannuncia un fine settimana pieno di pellegrini diretti al Santuario di Pompei per una serie di eventi. Venerdì 13 novembre si celebrerà il 134° anniversario dell’arrivo nella città mariana del Quadro della Madonna del Rosario, ma già giovedì sono previsti i primi arrivi ed è fissata tutta una serie di funzioni religiose. Il 13 novembre la ricorrenza riguarda la lontana tradizione del 1875. Vale a dire il giorno in cui il Quadro della Madonna del Rosario, che Bartolo Longo aveva ricevuto in dono da Suor Concetta de Litala, arrivò a Pompei sul carro di letame di Angelo Tortora. Il 13 novembre è considerata la data di nascita della Nuova Pompei. In quella ricorrenza ogni anno il Quadro della Vergine viene fatto scendere dal trono ed è posto davanti al presbiterio, alla diretta venerazione dei fedeli, che solo in quest’occasione possono vederlo così da vicino ed apporvi un bacio di gratitudine e di amore. Le migliaia di pellegrini, raccolti in preghiera fin dalle prime ore del mattino, e guidati sacerdoti, religiosi e laici, attraversano un cammino di ascolto e di penitenza. Per moltissime persone, provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero, il 13 novembre è la giornata in cui si ritrovano tante persone per andare insieme incontro alla “Mamma di tutte le mamme”. Guardare da vicino lo splendore del suo volto e darle un bacio, esprimendole la propria riconoscenza ed aprendole il proprio cuore, confidando a Lei le proprie pene ed i mille dolori che ogni vita nasconde. In questo bacio vi sono anche le attese e le speranze di tutta un’umanità che anela ad un futuro di pace. Il programma prevede alle ore 6.00, il “Buongiorno a Maria”, la discesa e la sistemazione dell’Icona davanti al presbiterio, con l’inizio della venerazione dei pellegrini attraverso il percorso penitenziale. Per tutto il giorno saranno celebrate Messe, l’ultima celebrata dall’Arcivescovo-Prelato di Pompei e Delegato Pontificio, Mons. Carlo Liberati, al termine della quale guiderà la processione verso la Basilica, dove, davanti al Quadro, alle ore 12.00 reciterà la Supplica insieme al popolo di fedeli. MARIO CARDONE