A cura della Redazione
Al via a Palazzo De Fusco la costituzione dell’Osservatorio Permanente sul Turismo. Ne fanno parte il Rettore del Santuario, Monsignor Salvatore Acampora, i rappresentanti regionali di Confesercenti, Confcommercio, Ascom e Federalberghi. Presente il presidente della IV commissione consiliare, Gerardo Conforti. A presiedere la prima riunione i padroni di casa: il sindaco Claudio D’Alessio e l’assessore al Turismo Pasquale Avino, vale a dire i promotori dell’iniziativa. Accettata da tutti l´idea dell’istituzione dell’Osservatorio Permanente sul Turismo, il sindaco D’Alessio ne ha esposto i principi. “La considerazione dello stato di crisi del comparto commerciale, rilevante per l´economia della città, ha reso opportuno un momento di confronto per programmare una serie di iniziative e politiche tese allo sviluppo del settore turistico e alberghiero - ha commentato D´Alessio -. Questo incontro, il primo di una serie, vuole essere un momento di confronto strategico per l’opera di rivalutazione del territorio”. Un confronto tra gli attori locali e non solo, compreso il Santuario e la Sovrintendenza dei Beni Culturali (unico assente giustificato). L’Osservatorio Permanente sul Turismo ha l´obiettivo finale di catalizzare tutte le iniziative che sarammo messe in campo. “In quest’ottica – ha spiegato l’assessore al turismo, Pasquale Avino, – all’Osservatorio spetterà il compito di mettere in rete tutti gli eventi. Per questo motivo, l’Osservatorio stilerà un calendario delle manifestazioni. Il tutto per conferire ad ogni iniziativa la massima visibilità e fare in modo che non ci siano sovrapposizioni. L’Osservatorio avrà il compito di rilanciare il territorio.- Ha proseguito Avino - La promozione passa per l’offerta alberghiera e ricettiva, si estende a questioni indirettamente collegate al turismo come la sicurezza, il decoro, l’arredo urbano e tutto quanto concerne l’immagine della città.”. Non sono mancate le polemiche. E´ partita immediatamente la protesta della Pro Loco Città di Pompei che è rimasta esclusa dalla “Consulta”. In una lettera urgente al sindaco D’Alessio l’associazione di promozione turistica del territorio pompeiano ha chiesto al sindaco di Pompei di giustificare la mancata convocazione “considerato che fin dal suo insediamento (rivolto a D’Alessio) non ha ancora previsto, seppur richiesto ufficialmente, alcun incontro istituzionale”. MARIO CARDONE