A cura della Redazione
Mercoledì 26 maggio, la Delegazione italiana dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme donerà a quella ungherese una reliquia del beato Bartolo Longo, fondatore di Pompei e Cavaliere di Gran Croce dell’OESSG. La cerimonia di consegna della reliquia avverrà nel Santuario nel corso della celebrazione della Santa Messa nella Cappella Bartolo Longo, da parte del Vicario Generale della Chiesa di Pompei, Giuseppe Adamo. Saranno presenti le più alte autorità delle due delegazioni. Nel pomeriggio, Cavalieri e Dame visiteranno le opere di carità del Santuario. L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è uno dei più antichi e prestigiosi Ordini Cavallereschi della cristianità. Fu fondato da Goffredo di Buglione nel periodo delle crociate. Ha rappresentato per secoli, nella sua duplice funzione, religiosa e militare, un fondamentale punto di riferimento per la difesa dei Luoghi Santi, ed in particolar modo del Santo Sepolcro di Gesù. Con la disfatta definitiva del Regno Cristiano di Gerusalemme nel 1291, i Cavalieri superstiti rientrarono nei loro Priorati in Europa dove l’Ordine si sviluppò ulteriormente. A questo punto, terminata la missione istituzionale, l’Ordine assunse l’impegno nelle opere caritatevoli e di propagazione della Fede, restando permanentemente fedele alla Chiesa. Attualmente, i ventiduemila Cavalieri e Dame presenti nel mondo sono organizzati in cinquantaquattro Luogotenenze che operano in Europa, America, Asia ed Australia e si impegnano per aprire nuovi ospedali, chiese, asili, case di assistenza per minori ed anziani, e soprattutto scuole di ogni ordine e grado. Entrare a far parte dell’Ordine comporta l’assunzione dell’impegno di testimonianza di Fede, di pratica di vita cristiana e di impegno caritativo per il sostegno economico delle comunità cristiane in Terra Santa. La Luogotenenza Ungherese è una delle più recenti come formazione. Attualmente gli appartenenti alla Luogotenenza sono più di cento tra cavalieri e dame. L’attuale luogotenente ungherese, il Gran Ufficiale Laszlo Tringer. MARIO CARDONE