A cura della Redazione
“Il regolamento di polizia urbana resterà così com´è. Non c´è alcun motivo di cambiarlo, anche perché vorrei che la gente si informasse prima di prendere posizione”. Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “La minigonna – ribadisco ancora una volta – è esclusa dal regolamento, che parla invece di ´abiti assai succinti´, e per consolidato costume civile la minigonna non è considerato un abito assai succinto, a meno che non abbia una dimensione tale da essere inesistente come gonna e, quindi, lasciare scoperto completamente l´indumento intimo”. Dunque, ribadisce il primo cittadino, “la minigonna è assolutamente permessa e consentita. Il regolamento, come facilmente si può intuire se non si cade nelle facili strumentalizzazioni, non punta a vietare questo o quel capo di abbigliamento, ma a dare alla città e ai cittadini delle coordinate ben precise di comportamento civile per rispettare la libertà di ciascuno e quindi la libertà di tutti”, ha continuato Bobbio. “È chiaro che sono sanzionati anche dei comportamenti che, ancorché per tradizione consolidata, possono essere accettati o subiti dalla città, come le forsennate partite di pallone che, non i bambini, ma i giovani adulti giocano per strada, nelle piazze e nei giardinetti; ebbene, quelli sono comportamenti di assoluta inciviltà. E nessuno pensi che, con i soliti argomentini dialettici, del tipo: e adesso dove giocheranno i nostri bambini?, si possa fermare questo regolamento. Il provvedimento che lunedì andrà in Aula mira a restituire alla città condizioni decorose di vita civile e non altro. Sarà poi cura dell´Amministrazione comunale individuare apposite aree nelle quali i bambini, o chiunque altro, possano farsi le loro partite di pallone”. A proposito, invece, del divieto di vendita di alcolici ai minori, Bobbio ha sottolineato: “Credo che, su quest´aspetto, nessuno possa dire niente. Quanto al divieto vendita di alcolici da asporto – cioè da portare via dal locale – anche per i maggiorenni dalle 22 alle 6 del mattino, lo ritengo una norma incontestabile, che non danneggia nessuno. I bar, i pub e i ristoranti potranno continuare a vendere bibite alcoliche a maggiorenni, a condizione che vengano consumate all´interno della struttura”. “Si tratta di un piccolo ma significativo contributo che la mia Amministrazione vuole offrire per fronteggiare le tragedie del sabato sera, quando i nostri ragazzi si mettono alla guida in stato di ebbrezza. Certo, è un piccolo contributo, visto che impediamo solo che l´alcol venga bevuto per strada, ma ritengo che sia meglio cominciare a risolvere almeno una parte del problema, anziché rimanere inerti”. “Questo ulteriore chiarimento si è reso necessario per la distorsione e la disinformazione che ha accompagnato la proposta di dotare, per la prima volta nella sua storia, la città di Castellammare di Stabia di un regolamento di polizia urbana. Chi continuerà a rendere un pessimo servizio alla collettività, imbastendo false versioni del provvedimento e contribuendo ad accreditare presso l´opinione pubblica un´idea del tutto falsa del suo contenuto, sappia che il codice penale prevede il reato di pubblicazione e diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l´ordine pubblico.