A cura della Redazione
A Pompei Expo 2010, l’evento fieristico dedicato al matrimonio nell’area espositiva del Santuario di Pompei, sarà presentato per la prima volta il sistema innovativo per far partecipare virtualmente i parenti e gli amici che vivono lontano, magari all’estero, ai momenti salienti della propria cerimonia nuziale. E’ la trovata dell’uovo di Colombo ma è pur vero che nessuno ci aveva pensato prima, basta far funzionare la tecnologia: una webcam ad alta risoluzione sistemata nella location del ricevimento, accessibile da computer collegato in qualunque parte del pianeta. Si tratta del sistema “Grande Fratello” applicato alla cerimonia nuziale. L’idea è venuta ad un creativo proprietario d’albergo di Terzigno, che ha inserito questo tipo di servizio, il primo nel suo genere interamente dedicato alle coppie di sposi, nel listino dei servizi offerti dal suo albergo, all inclusive, vale a dire incluso nel prezzo del ricevimento in albergo. Il suo funzionamento è molto semplice. “In sala ricevimenti –spiega l’albergatore – ci sono due telecamere wireless alle quali, tramite il nostro sito web, si può accedere da un qualsiasi computer collegato ad internet, attraverso una password che viene data esclusivamente agli sposi. Saranno loro, in occasione della cerimonia, a comunicarla ai parenti o agli amici lontani che saranno in video, in tempo reale, su tutti i particolari della cerimonia e dei festeggiamenti comodamente sdraiati in poltrona". Un vero e proprio “wedding reality show”, insomma, che sta diventando la novità sempre più richiesta dalle coppie di sposi con relazioni internazionali. Succede così che il matrimonio “Made in Italy” spopola sul web. “Già in diverse occasioni –ha affermato l’albergatore – abbiamo sperimentato con successo questo servizio con collegamenti dal Nord Italia, ma anche dalla Gran Bretagna, dalla Germania, dall’India e dall’Argentina. In alcuni casi il server è stato subissato di connessioni: anche amici e conoscenti dei parenti residenti all’estero sono stati curiosi di assistere alla festa di nozze con autentico rito all’italiana”. MARIO CARDONE