A cura della Redazione
                                            
                
                
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Nel terzo parziale lo Stabia si sveglia dal suo torpore e finalmente inizia a  dimostrare che i punti accumulati finora in classifica sono del tutto leggittimi. Sul 19-18 in proprio favore Ranieri spara in rete la palla decisiva e da quel momento i ragazzi di patron Mosca non riescono più a reagire mollando di colpo la presa e lasciando campo aperto ai più quotati foggiani che si  aggiudicano set e partita grazie anche alla battuta dell´opposto Fuganti.
"Commentare una partita del genere - dichiara patron Mosca - è davvero  difficile, sapevamo che era una gara proibitiva per noi ma sinceramente penso  che se ci avessimo creduto un pò in più potevamo quantomeno strappare un´ottima  prestazione in virtù anche del fatto che il Foggia non mi ha impressionato più di tanto, forse anche perchè si è adagiata sulla nostra brutta prestazione, ed  invece il fatto di partire sconfitti in partenza ci ha condizionato tutto  l´andamento della gara. E´ vero che siamo una squadra giovane ma è anche vero  che queste partite vanno affrontate in maniera diversa, il fatto di incontrare la capolista dovrebbe rappresentare da solo degli enormi stimoli per far bene  ed invece a noi accade sistematicamente il contrario. Se proprio vogliamo travare degli aspetti positivi in questa gara - continua Mosca - di certo vanno ricercati non solo nel fatto che in questa giornata la quart´ultima in classifica ci ha recuperato un solo punto ma anche nel fatto che ci è andato tutto storto in una gara dove difficilmente le nostre antagoniste per la salvezza faranno punti. Ora affronteremo il Cicciano, secondo in classifica, nella loro palestra che è molto simile alla nostra in termini di spazio intorno al campo- conclude il massimo dirigente stabiese - speriamo che la prestazione di Foggia ci sia  servita da lezione per affrontare con la giusta mentalità una gara dove se giocata con determinazione e concentrazione potrebbe riservarci anche un piccolo regalino".
                                        
             
                                                         
             
                                                        

