A cura della Redazione
«Come già anticipato dal nostro capogruppo, l´amico Lello Matrone, dopo la votazione dell´assestamento di bilancio, alla quale abbiamo doverosamente partecipato, l´API non farà più parte della maggioranza al comune di Pompei. Nonostante per tutto il tempo fin qui trascorso abbiamo collaborato lealmente, siamo stati costretti, invece, a constatare di non veder riconosciuti il nostro ruolo e la nostra dignità politica». Così ha dichiarato in un recente comunicato Giuseppe Maisto, coordinatore provinciale di Alleanza per lItalia. «Adesso è giunto il momento di dire basta ha proseguito il dirigente politico del partito di Rutelli , auspicando che il nostro gesto possa smuovere posizioni politiche di sofferenza e contraddittorie con l´unico obiettivo di costruire un chiaro quadro politico di riferimento di questa Assise. All´amico capogruppo Raffaele Matrone la solidarietà e la condivisione dell´intero coordinamento provinciale del partito». Le speranze di Maisto e di Matrone pare proprio che, al momento, non abbiano sortito alcun riscontro politico. La delusione per Matrone, che ha lasciato, dopo aver constatato che non cé intenzione nel sindaco DAlessio di conferire alla sua parte politica un Assessorato o la Presidenza del Consiglio comunale, non è destinata a svanire. Lo dimostrano i recenti avvenimenti politici. Il sindaco di Pompei e la sua maggioranza in Consiglio comunale viaggiano con numeri di tutto rispetto, specialmente dopo il recupero dei due consiglieri Mpa (entrati in dissenso dopo uniniziativa sleale nella votazione dei componenti della Commissione Ambiente). La segreteria Mpa è, anzi, passata alliniziativa politica. Giovedì scorso ha messo attorno ad un tavolo Ld, Mpa, Pd e Udc per discutere di interramento della circumvesuviana e crolli negli scavi archeologici. Neanche un commento alle dimissioni del Matrone, segno evidente di disinteresse alla sua rinuncia anche se ad Api avrebbe dovuto toccare a pieno titolo un posto a quel tavolo sulla base delle alleanze che si sono formate a tutti i livelli.
MARIO CARDONE