A cura della Redazione
I due consiglieri comunali Mpa, Alfonso Conforti ed Attilio Malafronte, rivendicano deleghe nell’esecutivo cittadino di Pompei capitanato da Claudio D’Alessio. E’ un passaggio prevedibile, una volta accantonato il risentimento nei confronti dei due “ribelli”, dopo che hanno messo a segno un tiro mancino al ceto politico d’appartenenza, votando insieme ad un consigliere d’opposizione un nominativo di loro gradimento (Rosa) per la commissione ambientale che non era stato concordato con il sindaco ed il resto del centrosinistra. Una volta superata la fase d’ostilità iniziale, dopo il gesto sleale che pareva dovesse portare alla loro esclusione dalla maggioranza, i due hanno chiesto la piena legittimazione del loro ruolo politico, vale a dire gli incarichi di loro competenza sulla base di una spartizione che sta a monte rispetto alla stessa nascita della loro formazione politica. Conforti e Malafronte hanno fatto al sindaco di Pompei la richiesta di un assessore, ben sapendo che mancano i numeri per un’operazione del genere. In subordine, i due sarebbero disponibili ad accontentarsi della gestione della società comunale Aspide (ospizio comunale) per assumere presidenza e direzione dell’Ente, o almeno uno solo dei due prestigiosi incarichi. Se, invece, il sindaco D’Alessio dovesse optare per assegnare ai due “figluol prodigo” una delega n giunta, corre voce che c’è aspettativa per quella ai Trasporti pubblici (che consiste nella gestione politica della concessione per il servizio urbano alla ditta D’Apice) ed alla Manutenzione delle strade cittadine (collegata alla gara d’appalto triennale dei lavori di manutenzione, che sarà tra poco bandito). Non a caso, i “terribili due” stanno facendo pressioni nei confronti del sindaco a cui hanno pensato bene di presentare il conto prima del prossimo consiglio comunale, che sarà presumibilmente convocato nella seconda decade di gennaio. In quell’occasione il loro contributo potrebbe risultare indispensabile. MARIO CARDONE