A cura della Redazione
Questa mattina, i movimenti antidiscarica hanno attuato una protesta presso la sede del Corpo Forestale dello Stato di via Armando Diaz, a Boscoreale. L´azione dei comitati è maturata dopo gli ultimi blitz di queste notti presso il punto nevralgico della rotonda di via Panoramica, mirati ad accertare l´intervento dell´Istituzione statale che doveva controllare i mezzi diretti alla discarica Sari. Infatti, dopo gli appostamenti notturni, il popolo dei movimenti in lotta per il territorio ha accertato e documentato che il Corpo Forestale dello Stato, in base all´emendamento emanato il 17 dicembre scorso dal presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Ugo Leone, in cui si chiede espressamente l´intervento di questi ultimi per la cautela del Parco e il rispetto delle normative previste con l´accordo siglato dai 18 comuni per il conferimento dei rifiuti alla Sari, non ha mai applicato quanto richiesto. Circa un centinaio di persone hanno aspramente contestato questo mancato operato con striscioni e cori di protesta. La manifestazione si è sciolta poi verso mezzogiorno, e i comitati antidiscarica si sono dati appuntamento per questa sera in piazza Pace per poi partecipare al Consiglio comunale indetto dal Comune di Boscoreale, onde poter sottolineare anche al sindaco, Gennaro Langella, quanto verificatosi e per chiedere ancora una volta la chiusura immediata della discarica del Parco e la bonifica dei territori inquinati. V. M.