A cura della Redazione
Trattative sindacali ad un punto di svolta al comune di Pompei. Il nodo sull vertenza, ancora in corso, riguarda, come nella maggior parte dei casi, i vigili urbani, dal momento che i loro sindacalisti non hanno digerito la scelta dell’amministrazione comunale di optare per l’assunzione di quattro unità a tempo determinato (per sei mesi, compresa la stagione estiva 2011) anziché rinnovare il finanziamento del progetto sicurezza che ha portato buoni risultati in termini di ordine pubblico nel corso del 2010. “L’esecutivo del Comune di Pompei è orientato ad utilizzare i fondi disponibili, ex articolo 208 (si tratta di circa 40 mila euro rivenienti dal fondo costituito con le multe, ndr) per assumere a tempo determinato quattro agenti di polizia municipale - ha dichiarato il vicesindaco Claudio Alfano, titolare della delega alla gestione del personale -. E’ una scelta che ci compete, del resto siamo convinti che gli elevati standard di ordine pubblico, conseguiti grazie al progetto, potranno essere mantenuti con l’allungamento dell’orario di servizio della polizia municipale nel corso del periodo estivo". Alfano ha precisato che c’è allo studio anche l’adeguamento delle erogazioni in indennità accessorie al totale dell’apposito fondo costituito nel bilancio di previsione (circa 200 mila euro nella parte variabile). Altro argomento di contrapposizione. I conti non tornano per circa 20 mila euro e l’Amministrazione comunale, con la collaborazione del segretario generale, sta provvedendo a limare la spesa. Come? Eliminando la corresponsione di indennità (rischio, turno, preavviso, ecc.) al personale che non ne ha titolo e fino ad ora lo aveva incassato irregolarmente. Su questo argomento i sindacati hanno fatto quadrato. “Se volete tagliare le indennità speciali cominciate dalle posizioni organizzative”. Il riferimento è a superfunzionari che percepiscono ogni mese larghi compensi accessoriali motivati dal fatto che esplicano competenze allargate a più comparti. “In ogni caso – tiene a precisare il vicesindaco Alfano – l’insufficienza della voce di bilancio è stata causata dall’applicazione della progressione di carriera orizzontale a tutto il personale amministrativo del Comune di Pompei”. MARIO CARDONE