A cura della Redazione
E´ in corso in queste ore, al Tribunale di Torre Annunziata, il processo per direttissima nei confronti di 41 dipendenti del Comune di Boscoreale, arrestati ieri dai carabinieri in un blitz volto a stanare gli assenteisti. In totale sono state 70 le persone coinvolte, 47 i dipendenti fermati e 41 gli arrestati. Per qusti ultimi l´accusa è di truffa ai danni dello Stato e falsa attestazione del dipendente pubblico di presenza di servizio. A riferirlo è l´ANSA. Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella. “Ho appreso, con sgomento, nel pomeriggio di ieri, dell’avvenuta operazione dei Carabinieri che ha portato al fermo di 41 dipendenti indagati per assenteismo. Sono rimasto profondamente colpito da un punto di vista umano in quanto comunque sono persone che conosco da anni. Non conosco, essendoci il segreto istruttorio, i dettagli della triste vicenda e quindi fiduciosamente attendo l’esito delle indagini e il pronunciamento della magistratura. Il fenomeno dell’assenteismo in Comune è stato sempre combattuto con forza da quest’amministrazione e non a caso non più tardi di un anno abbiamo fatto installare un nuovo sistema di controllo delle presenze con la rilevazione biometrica delle impronte digitali di ogni dipendente. Purtroppo il sistema non è stato ancora attivato a causa di un contenzioso circa la tutela della privacy. Per quanto attiene gli aspetti prettamente giuridici, attendiamo l’esito del processo e di sicuro assumeremo con forza tutte le iniziative che la legge prevede per tutelare gli interessi e l’immagine dell’Ente con assunzione anche di drastici provvedimenti, fino al licenziamento per giusta causa, se sussistono i motivi”.