A cura della Redazione
E’ stato fatto salvo il week-end pasquale negli scavi archeologici di Pompei e degli atri siti vesuviani. Il sindacato CISL ha revocato le assemblee, coincidenti con le giornate di Pasqua e Pasquetta ed annunciato che ne spiegherà il motivo ai suoi iscritti in una riunione fissata per il 28 aprile. Probabilmente hanno influito sulla decisione le pressioni degli operatori turistici, delle amministrazioni comunali e le polemiche con le altre sigle sindacali (Uil) contrarie a penalizzare l’utenza a causa di una vertenza interna. I sindacati hanno annunciato anche l’apertura per il 1 Maggio, a seguito di un accordo stipulato tra il Ministero dei Beni Culturali e le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali. Data la giornata particolare (Festa del lavoro) il sindacato ha chiesto di rivedere (diminuendo) il costo dei biglietti d’ingresso per dare con il pagamento di un prezzo simbolico la possibilità di accedere negli scavi archeologici il maggior numero di visitatori possibili. Il sindacato ha comunicato il suo impegno di rilanciare la sfida per una gestione pubblica dei beni culturali che sta facendo crescere il numero dei visitatori e degli incassi. MARIO CARDONE