A cura della Redazione
Mercoeldì 25 maggio, alle ore 21, nell´ambito della rassegna Teatro Lab, che si svolge presso il Pompeilab di via Astolelle, la Compagnia Teatro di Legno porterà in scena "La neve dei folli", opera drammatrurgica tratta dal libro di Sebastian Brant. Una nave che accoglie corpi-relitti, storie di oltraggi, di un´umanità ripudiata. I folli mostrano un´esistenza logora, rifiutata, dubitano della vita sentendosi quasi doppi involontari e finiscono esiliati e soli nel (dolore del) ricordo. Appuntamento, quindi, il 25 maggio per assistere ad uno spettacolo commovente, appassionato, curato, che rinuncia ad intellettualismi per arrivare dritti al cuore dello spettatore. Il lavoro del Teatro di Legno nasce proprio dalla volontà di trovare uno spazio d´espressione riuscendo, al tempo stesso, ad essere un modo di vivere, ad instaurare un feeling con le persone, a portare sulla scena progetti di spessore e qualità. Ma il loro lavoro può essere raffigurato come un processo, un "work in progress", un lavoro drammaturgico e scenico forte e tortuoso, in cui il corpo riveste un ruolo cardine, in grado di comunicare un disagio rendendolo teatro. "La nave dei folli", come tutti gli spettacoli del Teatro di Legno, è un incontro col pubblico, un modo per riflettere del disagio, della banalità, rifiutando ogni sorta di intrattenimento. Un modo giusto per parlare del "qui e ora", partendo da un senso e arrivando ad un universo sfaccettato. La regia è diLuigi Imperato e Silvana Pirone. Gli attori: Annamaria Palomba, Silvana Pirone, Salvatore Veneruso, Domenico Santo.