A cura della Redazione
Il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, in un comunicato stampa ha spiegato i motivi per cui ha revocato all’assessore Andreina Esposito le deleghe alle politiche sanitarie, formazione del personale, arredo urbano, protezione civile e controllo di programma. La sua tesi, sostenuta dalla maggioranza dei suoi fedelissimi, é basata sulla «diversa visione dell´assessore Esposito, espressione della componente politica “Unità e Impegno”, che fa capo all´ex assessore Carmine Lo Sapio» rispetto a quella del sindaco. D’Alessio argomenta che si è visto costretto alla decisione della revoca a causa della mancanza di unicità della linea politica, con la conseguenza del venir meno del rapporto di collaborazione istituzionale da parte della Esposito. In poche parole, il sindaco ha argomentato che nel corso del suo mandato la Esposito ha dato evidenti dimostrazioni di appartenenza ad un gruppo ed inteso operare nella massima autonomia. A conferma di questa tesi, ha indicato la risposta solidale di “Unità e Impegno” che, a sostegno dell´assessore revocato dall’incarico, ha optato per le dimissioni dell´assessore alle Politiche Sociali, Ferdinando Uliano, oltre che alla rinuncia alle deleghe su argomenti specifici conferite pochi giorni fa a Del Regno e Benincasa. MARIO CARDONE