A cura della Redazione
E´ polemica a Boscoreale, dopo che la maggioranza che sostiene il sindaco Gennaro Langella ha deciso di disertare la riunione del Consiglio comunale di ieri sera. "È da diversi mesi ormai che l’aula del consiglio comunale è diventata luogo di sterili e strumentali polemiche e di risse verbali, senza che siano prodotti atti concreti che interessino la città". E´ quanto ha affermato il primo cittadino per "motivare" la decisione della sua maggioranza. Poi Langella attacca il presidente dell´Assise, Carmine Sodano: "E’ da mesi che chi dirige i lavori non è più garante del rispetto delle norme e dei regolamenti - ha commentato il sindaco -, facendo sì che i consiglieri, in spregio alle regole, possono intervenire in qualsiasi momento senza seguire le modalità regolamentari, trasformando così la discussione in modi e toni degni da bar dello sport". Al primo cittadino replica il consigliere comunale del Partito Democratico, Francesco Paolo Oreste. "Peccato che si stia parlando del Presidente eletto da questa stessa maggioranza. Eletto in seno all´opposizione, come tanti altri, ma passato a sostenere la maggioranza da circa tre anni". "Ma contro cosa protesta la maggioranza? - si chiede Oreste -. Contro se stessa? Contro il proprio Presidente? Contro i principi democratici che le imporrebbero di discutere in aula delle tematiche afferenti il futuro, lo sviluppo e gli interessi del comune amministrato? Il Consiglio è la discussione, il dibattito, il confronto, è il luogo in cui tesi ed antitesi dovrebbero, incontrarsi, conoscersi e generare la sintesi nell’interesse pubblico. Invece si preferisce decidere le sorti del paese rinchiusi in postriboli e stanzette, senza troppa pubblicità, senza troppo clamore, si preferisce che le decisioni si sappiano “a cose fatte”, quando tornare indietro è praticamente impossibile. Questa è la maggioranza del sindaco Langella - prosegue l´esponente del Pd -, questa è la concezione della politica e dalla Democrazia di un Sindaco che affigge manifesti abusivi, che emana delibere urgentissime per la salute pubblica e le ritira il giorno dopo, che preferisce la nomina degli scrutinatori al sorteggio, che continua a puntare il dito a destra e a manca indicando nemici e sabotatori ma che ha un invincibile ed insuperabile nemico nella propria superbia ed arroganza". Infine, la chiosa finale: "A proposito di Bar dello Sport: nell’ultimo consiglio comunale si è autodefinito “il miglior sindaco di sempre”. Ho sentito il dovere di oppormi e specificare: Il miglior sindaco degli ultimi 150 anni. E l’ho invitato a verificare, magari con un referendum".