A cura della Redazione
Pubblichiamo la lettera scritta dal consigliere comunale del Partito Democratico di Boscoreale, Francesco Paolo Oreste, ed indirizzata la sindaco e vicesindaco di Napoli, Luigi De Magistris e Tommaso Sodano. Argomento, la crisi dei rifiuti che attangali il capoluogo campano. Caro Sindaco, caro Vice, nelle vostre mani, la Napoli che respira, che legge, che scrive, che vota e sogna, nonostante tutto, nonostante tutti, ha riposto il suo cucciolo di fenice, la sua Speranza, la fragile e dorata creatura risorta dalle ceneri di decenni di oltraggi, umiliazioni e rifiuti, decenni di dignità accattonata alle corti dei cacicchi e dei dignitari di turno. Napoli non ha creduto in Voi, Napoli Vi ha creduto! Secoli di promesse non mantenute, verità sepolte, bugie spergiurate, chiacchiere, chiacchiere e chiacchiere a mistificante contorno di vergogne e soprusi… eppure Napoli Vi ha creduto! Perché le avete detto che Voi diventerà Noi, che ciò che farà Napoli sarà con Napoli e per Napoli. Oggi siete dinanzi al vile tentativo di vendicare, ancora con i rifiuti, ancora con l’oltraggio, la rivolta civile e democratica di un Popolo che ha deciso di seppellire, sotto un mare di schede elettorali, le carcasse maleodoranti di una classe politica collusa e connivente con una malavita organizzata e istituzionalizzata. Ma Napoli spera, e respira, ed è pronta a difendere il suo cucciolo, Napoli è con Voi se vi ricorderete di essere Noi. Noi siamo quelli che abbiamo i bidoncini della differenziata in veranda ed il balcone che affaccia sulla discarica, siamo quelli che non abbiamo un lavoro ma che non barattiamo la dignità con un voto, noi siamo quelli che guardiamo il mare e sogniamo di restare, di bagnarci, di nuotare, di vivere il nostro mare, la nostra vita, la nostra città. Noi siamo quelli che Vi abbiamo creduto, ora tocca a Voi credere in Voi, credere in Noi, credere che Voi possiate davvero essere Noi. Se voi siete o sarete Noi allora Voi siete quelli con le terre avvelenate dalle discariche della camorra e dello stato, siete quelli dei diritti mendicati come dei piaceri, siete quelli che sbattono contro i muri di gomma, siete quelli che, senza santi in paradiso è inutile fare un concorso, siete quelli che se ti stai zitto è meglio, quelli che comunque non si stanno zitti, quelli che s’incazzano, s’indignano, scrivono, urlano, protestano, lottano, sperano. Voi siete quelli che non pensano che la legge possa essere cosa diversa dalla giustizia. Voi, se siete o sarete Noi, trasformerete questa vendetta in un boomerang che si abbatterà sui suoi mandanti con la forza e l’ineluttabilità del mare che cresce. Napoli è viva, respira, spera, non rifiutate il suo ultimo dono. Ora o mai più. Con stima e Speranza, Francesco Paolo Oreste consigliere comunale Pd Boscoreale