A cura della Redazione
Non riesco a comprendere perché i cittadini del rione Savorito protestino per il sito temporaneo di stoccaggio e non abbiano mai, invece, denunciato lo stato di degrado del capannone dellAranciata Faito che custodisce una vera e propria discarica illegale, con tanto di amianto.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, nel corso di una conferenza stampa sullallarme rifiuti che si è svolta, questa mattina, a Castellammare di Stabia.
Quando siamo entrati nella struttura abbiamo trovato una situazione cui non eravamo preparati e di cui non sapevamo nulla, ha aggiunto Bobbio. Non credo, però, che i residenti ignorassero il fatto che allinterno dellex impianto di imbottigliamento si trovasse un deposito di rifiuti speciali; allora mi chiedo: perché questi cittadini che sapevano, ma non denunciavano, oggi scendono in strada per impedire allAmministrazione di parcheggiare, per la prima volta in tutta sicurezza, i rifiuti? Ad ogni buon conto, abbiamo denunciato la vicenda alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e provvederemo, prestissimo, a bonificare lintera area in danno della curatela fallimentare che ha in affidamento la struttura. E posso assicurare tutti che il sito dellAranciata Faito sarà trattato secondo modalità di massima sicurezza igienico-sanitaria: fondo impermeabilizzato, canaline di scarico per leventuale raccolta del percolato, e cassoni a tenuta coperti da teloni e trattati con enzimi inibitori e deodoranti per impedire miasmi, ha continuato Bobbio.
La situazione, purtroppo, è assai difficile: a terra ci sono 450 tonnellate di rifiuti e, nel fine settimana, lieviteranno a ben 600 tonnellate. Purtroppo, il problema è di più vasta portata, perché impatta sia a livello provinciale che regionale, ma tutti i Comuni si stanno attrezzando con siti di stoccaggio provvisorio (ce nè uno anche a Sorrento). Lalternativa se di alternativa si può parlare è molto chiara e la sottopongo a tutti i cittadini di Castellammare di Stabia. La mia Amministrazione ha fatto una scelta saggia, prudente, attenta e rispettosa, come sempre, delle regole, senza lintenzione di penalizzare gli uni piuttosto che gli altri: purtroppo, un sito di stoccaggio provvisorio in città è lunica alternativa alla permanenza in strada dei rifiuti. E su un aspetto intendo essere chiaro: lindividuazione dellAranciata Faito è arrivata a conclusione di un lungo iter nel corso del quale abbiamo escluso i siti che già avevano ospitato, negli anni scorsi, parcheggi provvisori di rifiuti (come via Schito e Fondo dOrto), quelli ritenuti pericolosi per il rischio frane (come larea vicino alla Statale Sorrentina, sulla quale è tuttora pendente un procedimento giudiziario), larea Cirio, giudicata totalmente inadeguata e quella ex Avis, ancora formalmente considerata un sito industriale in attività. Dunque, ora più che mai, sono necessari, in questo momento, senso civico, senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni e delle regole da parte di tutti.
Il sindaco ha poi confermato che lunedì richiederà allAsl, con la massima urgenza, una verifica della situazione igienico-sanitaria in città che, se dovesse dare il responso che tutti noi temiamo, mi costringerà, come ufficiale sanitario, a disporre lapertura obbligatoria di un sito di stoccaggio per evitare unepidemia. Quindi, non posso fare altro che chiedere a tutti i cittadini perbene perché di quelli non perbene si occuperanno altri di essere collaborativi e di non lasciarsi trarre in inganno dalla disinformazione esistente su un tema così delicato. Nei prossimi giorni, adotterò iniziative di tipo giudiziario per quanto riguarda un articolo giornalistico che in relazione allarea dellAranciata Faito parlava, in maniera falsa, improvvida e pericolosa, di discarica. Si tratta, e spero che questo fraintendimento non si ripeta più, di un sito di sosta temporanea dei rifiuti, rifiuti che saranno parcheggiati ripeto nella massima sicurezza e nel rispetto più rigoroso delle regole e delle relative prescrizioni, in attesa che riaprano le discariche dove poterli conferire definitivamente. Bisogna dire basta alla diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare lordine pubblico come poi è puntualmente avvenuto -, perché una inesattezza, una alterazione di un concetto o una semplice sostituzione di una parola possono avere conseguenze disastrose in una materia altamente sensibile e difficilissima da gestire, soprattutto in una realtà come Castellammare di Stabia. Comunque, in questi giorni, dintesa con lArpa Campania provvederò a individuare altri siti di appoggio, come il piazzale della Multiservizi, di capienza molto inferiore allAranciata Faito ma utile ad alleggerirne il peso, ha concluso Bobbio.
COMUNICATO