A cura della Redazione
“Bisogna voltare pagina dopo l´avventura del commissariamento e le ipotesi fantasiose di Fondazioni". E’ l’argomento principale del comunicato stampa del Partito Democratico, che arriva, forse non casualmente, il giorno dopo la conferenza stampa di "CittàItalia" e dell’associazione per Pompei, che hanno presentato i risultati del secondo lotto di un’iniziativa di restauro nella Domus della Fontana piccola. "Bisogna costruire processi condivisi, valorizzando le professionalità della sovrintendenza archeologica, realizzando le giuste sinergie con le istituzioni locali”. Il comunicato stampa “Fare presto e bene per salvaguardare il patrimonio archeologico di Pompei” lancia un nuovo appello per la cura ordinaria e straordinaria del patrimonio archeologico vesuviano, mentre si allungano a dismisura i tempi per sbloccare le opere di manutenzione straordinaria, e quelli per il rafforzamento dell’organico necessario al funzionamento della sovrintendenza. La nota del Pd di Pompei precisa che, nonostante gli annunci del governo nazionale, molte aree archeologiche sono chiuse alle visite turistiche, come ad esempio la villa rustica di Boscoreale. Nel frattempo, proseguono le inchieste aperte dalla magistratura sulle gestioni commissariali. Il Partito Democratico ha garantito il suo impegno a favore di un rilancio effettivo del patrimonio archeologico vesuviano al fine di attivare concrete misure di tutela. La via di svolta, secondo il Partito Democratico, è quella di rafforzare, riflettendo criticamente sull´esperienza degli ultimi anni (gestione commissariale ed unificata alla soprintendenza di Napoli), l´autonomia funzionale della struttura di Pompei. MARIO CARDONE