A cura della Redazione
Aumento della tassa sui rifiuti a Pompei? L’assessore Amato La Mura dice di "no", ma chiede il miglioramento del servizio di raccolta per raggiungere gli obiettivi sottoscritti in sede provinciale e regionale. Risultati significativi sono stati raggiunti al tavolo di concertazione con Regione e Provincia e che collocano la città di Pompei (tra i 18 comuni della zona rossa più il comune di Striano) in una posizione di vantaggio rispetto agli altri territori della Campania, riguardo ai progressi in termini di percentuale media di raccolta differenziata. Soprattutto, è stata concordata la mappa dei siti di lavorazione dell’umido, del secco, del vetro e delle altre forme organiche di rifiuti solidi urbani, programmando finanche, a regime, la produzione di gas energetici. Gli impegni sottoscritti al tavolo istituzionale dall’assessore all’Ambiente Amato La Mura, che rappresenta gli interessi della città di Pompei, riguardano gli oltre 500 mila residenti del territorio della zona rossa. Prevedono l’incentivazione di cultura, regole e sanzioni in materia ambientale. L’obiettivo di raccolta differenziata per il 2013 è fissato al 65% (Pompei è al 43%) mentre c’è l’impegno ad individuare un sito provvisorio per i residui di lavorazione del secco (che si dovrebbe aggirare sul 10%) fuori dal Parco Nazionale del Vesuvio. E’ una tappa importante che rende orgoglioso La Mura (uno dei protagonisti al tavolo di negoziato regionale) per i risultati raggiunti in termini di accordi ma che nello stesso tempo lo mette in condizione di battere i pugni sul tavolo dell’esecutivo di Palazzo De Fusco. La Mura da tempo ha chiesto un miglioramento dei termini della raccolta differenziata (tutti i giorni per umido e secco, e tempi più ristretti per carta, vetro e plastica). “Chi dice che mi batto per l’aumento della tassa sulla spazzatura mi fa un torto – ribatte l’assessore all’Ambiente, rivolto agli avversari politici –. Io come responsabile della comunità pompeiana per il raggiungimento degli obiettivi (65%) di raccolta differenziata sono costretto a chiedere il ritiro giornaliero dei rifiuti. Compete ad altri settori dell’amministrazione cercare i soldi necessari per migliorare il servizio privilegiando, se possibile, la lotta all’evasione fiscale”. MARIO CARDONE