A cura della Redazione
Gli uffici tecnici ed amministrativi del sito archeologico di Pompei da quattro settimane sono isolati a causa di un guasto alle linee telefoniche e informatiche. «E’ andato in tilt il centralino automatico delle linee telefoniche insieme al blocco del programma informatico perché l’unico tecnico del settore è andato in ferie”. Lo denuncia Antonio Pepe, rappresentante sindacale della Cisl locale. “Sono in difficoltà anche le comunicazioni tra i gestori delle visite notturne “Le Lune di Pompei” e l’ufficio Coordinamento del servizio di vigilanza interno». Fa sapere il rappresentante sindacale degli Scavi di Pompei argomentando: «In una Soprintendenza archeologica come quella di Pompei nessun servizio dovrebbe essere monopolizzato da una singola persona, a danno dell’efficienza del sistema». Il sindacalista polemizza con l’amministrazione locale che «non si avvale della collaborazione del personale che si è riqualificato nel settore dell’informatica. nonostante il blocco delle linee telefoniche e informatiche sia capitato più di una volta, anche se per brevi periodi». Pepe ha fatto sapere che per risolvere il disguido c’è stato l’interessamento personale della Soprintendente Cinquantaquattro. che ha chiesto l’intervento del settore informatico di Napoli, senza peraltro ottenere nessun risultato utile. «Il nostro augurio - conclude il sindacalista - è che la nuova soprintendente riesca a cancellare questi piccoli feudi creati per il protagonismo di alcuni a danno dell’intera comunità di lavoratori e di tecnici degli scavi di Pompei». MARIO CARDONE