A cura della Redazione
Il Consiglio comunale di Boscotrecase si riunirà domani 25 agosto alle ore 10. Tra gli argomenti all´ordine del giorno, l´approvazione del bilancio consuntivo 2010 e di quello preventivo 2011. Particolarmnete critico sul documento di programmazione economica e finanziaria dell´Ente, è il consigliere Giovanni Di Lauro. "Con la solita superficialità e sciatteria il sindaco Borrelli e la sua maggioranza si apprestano ad affrontare i problemi economici di Boscotrecase dimenticando incoscientemente che il Bilancio è l’atto politico fondamentale per la vita del comune - afferma Di Lauro -. Dei 24 punti all´o.d.g. ce ne sono 18 che riconoscono debiti fuori bilancio, nonché l’elezione del presidente del Consiglio e la votazione di un Ordine del Giorno presentato da me mesi fa a favore dell’acqua pubblica. L’ultima vergogna dell’Amministrazione in carica è però il capitolo delle indennità agli amministratori (sindaco ed assessori) che per quest’anno prevede un aumento di 66.900,00 euro, pari ad oltre l´80 per cento rispetto a quello precedente. Su questo punto - prosegue il consigliere comunale - ho presentato un emendamento con il quale chiedo di azzerare gli aumenti e stanziare questi soldi, per altri capitoli ed in particolare alle attività culturali, manifestazioni sportive e ricreative e potenziamento della protezione civile. In tempi di crisi sembra indecente che i nostri politici si aumentino le indennità senza un giustificato motivo e con i risultati deludenti che sono sotto gli occhi di tutti. Mentre nel Paese si discute su come ridurre i costi della politica, il sindaco Borrelli e la sua maggioranza cercano di fare l’ultimo assalto alla diligenza e prendere quanto più possibile. Personalmente - dichiara ancora Di Lauro - farò di tutto per evitare quest’ultimo schiaffo ai boschesi chiedendo in sede di Consiglio un atto di responsabilità a tutti ed in particolare alla maggioranza al fine di destinare più soldi a settori in questi anni mortificati e che sono necessari a rendere Boscotrecase più vivibile, sicura e solidale".