A cura della Redazione
Venerdì scorso il magistrato del Tribunale di Torre Annunziata ha inflitto, per direttissima, la pena di un anno ed otto mesi di reclusione e 300 euro di multa a Z.C., un trentenne originario di Boscoreale. La pena, da scontare agli arresti domiciliari, è stata inasprita a causa dell’aggravante dovuta al fatto che il delinquente ha fatto resistenza all’atto dell’arresto nei confronti di un carabiniere in borghese che, invitato sul posto dal servizio di sorveglianza interna, si era appostato all’uscita dai grandi magazzini al fine di beccare il malvivente con le mani nel sacco. L’uomo era stato avvistato in precedenza con il circuito delle telecamere interne. L´occhio elettronico ha ripreso Z.C. mentre degustava alcuni dei prodotti prelevati dai banchi alimentari dell´Auchan. L’uomo, non ancora appagato, era successivamente passato al reparto abbigliamento dove si era rivestito completamente a spesa del centro commerciale. Era successivamente passato al reparto profumi dove aveva rubato gran numero di essenze. Il tutto è stato portato via passando inosservatamente per la cassa, senza sborsare neanche un euro. La sua sfortuna è stata dovuta al fatto che ad attenderlo all´esterno del centro commerciale c’era il militare in servizio presso la caserma dei carabinieri di Pompei, diretta dal maresciallo capo Canino, inviato appositamente per arrestarlo e contestargli i reati commessi. Al carabinieri che faceva il suo dovere, Z.C ha posto resistenza, aggravando la sua posizione e meritandosi il rigore del tribunale nell’attribuzione della pena. MARIO CARDONE