A cura della Redazione
La decisione di Palazzi di applicare alla Juve Stabia 9 punti di penalizzazione mi lascia indignato. Il calcio non c’entra nulla: la vicenda è tutta politica. Qui è in ballo la dignità di una città. La mia città. Sì, perché la proposta avanzata non ha rilievi giuridici, ma è frutto di un´indagine di tipo sociologico. Juve Stabia = Castellammare = Camorra. Queste associazioni mi indignano e non poco. Sono stabiese, tifo Juve Stabia, e non sono camorrista. Non ho detto nulla di straordinario, è una cosa ovvia, nella mia città c’è la camorra ma non tutti siamo camorristi. La stragrande maggioranza dei cittadini stabiesi è da un’altra parte. Lo dimostra la storia della nostra città. Fallo capire a Palazzi! La Juve Stabia in questa storia c’entra poco perchè non esiste il corpo del reato. La Juve Stabia non si è avvantaggiata di niente, nel 2009 fu retrocessa. Non ci sono né prove né indagini sul fatto che le vespe avessero acquistato o venduto partite. Come dicevo non c’è il reato se non il fatto che "la società doveva sapere perché Castellammare è città di camorra, lo dice anche il sindaco!" Che c´entra? Quella di Palazzi non è una condanna alla squadra ma una condanna alla città. È come se un cittadino al suo risveglio venisse arrestato dai carabinieri perchè il supermercato sotto casa sua aveva subito una rapina il giorno prima mentre lui era a lavoro. Immaginate i carabinieri: “La dichiaro in arresto” ed il cittadino perbene: “Ma io lavoravo. Perchè mi arrestate?”. E di nuovo i Carabinieri: "Perchè il supermercato rapinato è nel suo condominio quindi lei doveva sapere che sarebbe accaduto e per questo stiamo arrestando tutti gli inquilini” Un paradosso è chiaro ma è quello che è accaduto. Basta. Basta associare la mia città e tutti i cittadini al suo cancro. In questo caso, come nella quotidianità, la camorra penalizza la città ed i cittadini onesti che sono la stragrande maggioranza. Serietà quando si parla della città che ha dato i natali a Viviani, serietà quando si danno patenti, serietà serietà serietà. Date un calcio alla camorra invece di prendete a calci noi, cittadini onesti, che di calci dalla camorra li prendiamo già ogni giorno! Tonino Scala responsabile Enti locali SEL