A cura della Redazione
La pioggia alluvionale di tutta la nottata di sabato e della mattinata di domenica ha creato l’allarme a Pompei per la piena del fiume Sarno, che è straripato in prossimità della foce, dove è stato transennato per allagamento un tratto di strada. Mentre sulla via Ripuaria, sull’asse centrale della strada che collega Pompei a Scafati, all’altezza del cavalcavia che porta al centro, si è creato un pericolo di sprofondamento della gareggiata verso il letto del fiume, per cui il traffico viaggia su un solo senso di marcia. Una parte degli autoveicoli sono stati prudentemente dirottati sul percorso alternativo di via Casone. Il comando di Polizia Municipale ha avvisato la Prefettura di Napoli ed il Genio Civile sullo stato di pericolo incombente al fine di ottenere in breve tempo un intervento di messa in sicurezza. Allagamenti sono intervenuti un po’ dovunque, in una città che non ha ancora una rete fognaria efficiente. E´ stata transennata via Nolana, mentre una vasta zona del colle S. Abbondio è rimasta allagata perché non sono entrate in funzione le pompe di sollevamento. Tronchi di alberi di alto fusto sono caduti nel fiume Sarno ed in più parti della città moderna, uno di essi, in via delle Tombe, ha aggravato, con l’interruzione del traffico, il disagio dei turisti rimasti ad attendere per ore fuori i cancelli degli Scavi. Il preallarme è partito in anticipo dal vertice dell’amministrazione comunale che hanno allertato i servizi di tutela della cittadinanza e dei turisti, ma i disagi sono stati lo stesso notevoli. Ferdinando Cataldo, capo della Protezione civile, si è recato personalmente sui posti di maggior pericolo a coordinare dipendenti e volontari nelle opere di messa in sicurezza. Numerose anche le chiamate dei vigili del fuoco mentre operai e agenti municipali sono stati attivi e presenti nell’ambito delle loro competenze. In questa situazione di grande emergenza le polemiche non sono mancate, specie per quanto riguarda la pulizia preventiva delle caditoie delle fogne (l’assessore La Mura assicura di aver vigilato sull’adempimento da parte della ditta Igiene Urbana). Bisogna convenire che, nonostante tutto, gli uomini del Comune hanno risposto con prontezza ed efficacia alle chiamate di pronto intervento da parte dei cittadini in difficoltà. MARIO CARDONE