A cura della Redazione
Attenzione a non lasciare la chiave nella toppa della serratura (anche quando la porta è blindata) quando si esce di casa, anche se solo per qualche decina di minuti. Abili topi d’appartamento, sollevando l’infisso, riescono a far cadere la chiave a terra ed a recuperarla facendola passare dallo spazio sottostante, riuscendo così ad entrare in casa. E’ quanto capitato ad una signora del primo piano di uno stabile del popolare quartiere di via Aldo Moro, molto frequentato da gente di ogni tipo per via del mercato settimanale. La signora in questione, nelle ore pomeridiane, si era allontanata per portare il cane a passeggio. Quando è tornata a casa si è accorta che alcuni estranei si erano introdotti furtivamente nell´appartamento entrando dal balcone. I malviventi avevano aperto con destrezza il cancello del giardino dell’abitazione sottostante. Si erano arrampicati sul tubo dell’acqua ed una volta arrivati sul balcone si sono introdotti nella casa dove, fortunatamente, non sono riusciti a rubare niente perché la signora in questione aveva nascosto bene i suoi valori. Iniziativa frutto dell’esperienza negativa di una precedente visita dei ladri. La notizia di questo tentativo di furto si aggiunge a quella recente di violazione con scasso di un domicilio privato in una villetta (a pochi metri dall’appartamento violato) che al momento era disabitata. Circostanze che accrescono i casi di irruzioni furtive nelle ville e nelle case private di via Aldo Moro, per non parlare dei negozi. Violazioni di proprietà che sono purtroppo ricorrenti anche se, negli ultimi casi, non sono stati lamentati furti di valori, per cui le vittime non hanno presentato neanche la denuncia al comando della Polizia di Stato o ai Carabinieri. I casi di questi ultimi giorni sono lo strascico di un’estate segnata da numerosi precedenti quando, però, i ladri sono riusciti a scappare via con il bottino costituito da soldi ed oggetti di valore trovati a portata di mano. Si pensa che sia una banda molto ben informata che imperversa nel quartiere, prima approfittando delle vacanze estive. Adesso, invece, entrano nelle case anche nei ridotti intervalli in cui i proprietari si assentano per portare il cane a fare i bisogni. MARIO CARDONE