A cura della Redazione
Prosegue con “Curiamo Pompei” l’impegno della società civile locale, unitamente al ceto dei professionisti della cultura archeologica, alla forza lavoro della Soprintendenza e agli operatori del turismo, a favore di una migliore tutela del parco archeologico di Pompei. C’è anche la richiesta di uno spazio di partecipazione attiva alle forze propositive del territorio. Venerdì 18 novembre, alle ore 17.30, è prevista presso l’Hotel Vittoria di Pompei una grande manifestazione del Partito Democratico con la partecipazione di Matteo Orfini, responsabile Pd per la cultura e l’informazione. E’ noto che è il comprensorio pompeiano a mobiltarsi, principalmente, in Campania, a tutti i livelli. Anche e soprattutto (considerati i precedenti) per il controllo democratico degli investimenti previsti per gli scavi di Pompei con il finanziamento della Comunità Europea, unito ai fondi rivenienti da un intervento straordinario dello Stato italiano (se non saranno ritirati come è prevedibile) e ai i regolari incassi alla biglietteria dove, grazie ad un autunno primaverile, continua ad affluire i turisti. E’ di sabato scorso una civile manifestazione di appassionati della nostra cultura archeologica. L’iniziativa è del Comitato Cincinnati. Erano presenti un centinaio di appassionati in occasione del primo anniversario del crollo della Schola Armatuararum, un edificio che ha mosso lo sdegno e la preoccupazione del mondo intero. “Dateci la possibilità di mettere a disposizione degli Scavi di Pompei il nostro contributo”, hanno recitato sabato in piazza tanti giovani volenterosi a cospetto di un pubblico non vasto, ma degno, anche per questo motivo, della migliore considerazione. L’evento ha avuto luogo fuori l’ingresso degli scavi archeologici in piazza Immacolata, a pochi passi dalla porta Anfiteatro, con trovate originali, grazie alla partecipazione in costumi dell’epoca di personaggi della corte murattiana ed a testimonianze partecipative via internet. MARIO CARDONE