A cura della Redazione
“Avete superato di gran lunga le nostre aspettative". E´ quanto dichiarato nell’intervento di apertura del convegno “Mc Luhan incontra Pompei” dal vicesindaco Claudio Alfano. "L’esperienza che abbiamo fatto non deve terminare con questo incontro”. Ha proseguito, promettendo ai ragazzi del Liceo Socio-Psico Pedagogico “E. Pascal” e dell’Istituto Bartolo Longo di Pompei altre futuri progetti digitali. I ragazzi si sono divertiti al duetto tra il massmediologo Derrik De Kerckhove ed il giornalista Ansa Claudio Alfano. Tema: l’amicizia on line ed off line. Digitale e identità messe a confronto nel villaggio globale dove il social network assorbe sempre maggiori spazi e tempi ai rapporti umani, ma l’intimo persiste comunque nella sua validità identitaria. E’ toccato a questo punto a Maria Rossignaud, direttore di Media Duemila, associazione a capo dell’iniziativa di cultura digitale (prima esperienza nel nostro Paese) presentare i quattro progetti eseguiti nel laboratorio creativo di comunicazione digitale messo in campo a Pompei per creare una città “aumentata”, vale a dire potenziata al servizio delle identità ubique (con presenza contemporanea in più siti). Innovativo workshop giovanile nel campo di nuove tecnologie di scrittura sul territorio che si è tenuto a Pompei l’11 e il 12 novembre per 120 studenti. Tutti interessanti i progetti ma il premio della giuria è andato alla comunicazione scritturale partita dai numerosi graffiti della città archeologica, in grado di interloquire con i contemporanei (cittadini e turisti). Il workshop ha fornito ai giovani pompeiani gli strumenti per creare un proprio elaborato di “Realtà Aumentata”. Efficace la guida dei docenti Salvatore Iaconesi ed Oriana Persico nella produzione finale di quattro profili di "Città Digitale". MARIO CARDONE