A cura della Redazione
Domani, 25 gennaio, il TAR Campania discute il ricorso contro il Ministero dell´Ambiente presentato da Legambiente Campania onlus, Rete dei Comitati vesuviani ed alcuni cittadini di Boscoreale che hanno denunciato i gravi danni subiti dalle popolazioni per la presenza della discarica di Cava Sari. "La cava Sari è satura da tampo e va chiusa ad horas e messa in sicurezza",affermano il presidente regionale di Legambiente, Michele Buonomo, ed il responsabile Aree Protette, Pasquale Raia. "Legambiente ha inoltrato un invito/diffida, ai sensi del Codice dell’Ambiente, al Ministero dell’Ambiente affinché intervenga per porre fine ai gravi scempi al territorio ed alla salute dei cittadini che la discarica Cava Sari sta costituendo. E non avendo ricevuto alcun riscontro, ha impugnato il silenzio/inadempimento attraverso l’avv. Aldo Avvisati dinanzi al TAR Campania. Il ricorso è stato dichiarato ammissibile, e la sentenza è prevista per il 25 gennaio".