A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota diffusa dai gruppi consiliari di Pd, IdV e UdC relativa alla questione legata al piano di dimensionamento scolastico a Boscoreale. Il Piano Dimensionamento Scuole licenziato dalla Regione Campania, esclude il Comune di Boscoreale mantenendo nei fatti l’attuale organizzazione della nostra rete scolastica. E’ evidente la sonora scivolata dell’Amministrazione Langella che dimostrandosi “più realista del Re” aveva proposto l’azzeramento di un’Autonomia scolastica ovvero l’accorpamento della Scuola Media "Dati". Le forze di opposizione hanno sempre sostenuto, sia in Consiglio Comunale che attraverso una campagna stampa, l’inadeguatezza di un’Amministrazione che proponeva di perdere a cuor leggero l’autonomia di una Istituzione scolastica creando un Istituto Comprensivo. Il Sindaco aveva addirittura tacciato le forze di minoranza di caldeggiare “scelte illegali”. In modo civile e democratico i Consiglieri di opposizione hanno condotto per settimane una battaglia con l’obbiettivo di difendere essenzialmente i diritti degli Operatori della Scuola, dei ragazzi e delle loro famiglie. Le risposte del Sindaco sono state sempre, arroganti, nervose e fuorvianti, sulla posizione assunta dalle opposizioni in merito al piano dimensionamento scuole presentato dall’Amministrazione Comunale. Ad onor del vero le opposizioni hanno sostenuto in diverse sedi che: 1) I contenuti della mozione presentata da PD, UDC e IDV, al Consiglio Comunale del 12 dicembre e inviata successivamente anche agli Uffici Regionali e Provinciali competenti, sono stati propositivi e attenti essenzialmente a mantenere le 4 autonomie scolastiche del territorio; 2) Conservare le Autonomie vuol dire conservare il forte ruolo della Scuola boschese come deterrente al degrado sociale e culturale e a non mettere in discussione il dato occupazionale attuale riguardante Dirigenza, Docenza e Personale ATA; 3) La nostra iniziativa non rispondeva assolutamente a lobby o ad interessi di parte in quanto chiedeva, in modo chiaro ed evidente, un confronto aperto alle istanze di ogni soggetto coinvolto arrivando a scelte condivise; 4) Se ci sono stati allarmismi sul futuro della Scuola Media "Dati" non dipendevano certo dalla nostra azione politica che si basava invece su considerazioni espresse in modo civile e democratico; 5) Emergevano dei vizi procedurali in quanto la stessa Dirigente della Scuola Media DATI ha contestato, con lettera inviata ai Capigruppo consiliari e all’Amministrazione Comunale, l’omissione della propria proposta dal Verbale siglato in data 27/10/2011 fra Dirigenti e Amministrazione; 6) Non si è contestato l’applicazione della Legge ma l’interpretazione restrittiva che se ne è data, in quanto i parametri numerici di riferimento in rapporto al numero di alunni era da considerare su base regionale e non locale; 7) Sono stati offuscati dall’Amministrazione Comunale, dubbi e perplessità all’origine dei ricorsi di alcune Regioni contro il MIUR e le proposte della stessa Conferenza delle Regioni, che invece le forze di minoranza di Boscoreale hanno preso in considerazione; Pertanto all’indomani della pubblicazione da parte della Regione Campania del Piano di Dimensionamento della rete scolastica regionale, che non accoglie i contenuti della delibera n.° 105 di Giunta Comunale del 17/11/2011 e di cui il PD, l’UDC e IdV ne chiedevano la revoca, con soddisfazione prendiamo atto che non si realizza quanto proposto dalla Giunta Langella e del mantenimento delle Autonomie scolastiche già esistenti come da noi auspicato. I Gruppi Consiliari PD – UDC - IdV