A cura della Redazione
Ottimi risultati per la quarta edizione del Fiorinfesta Expo, evento organizzato dall’Associazione Pro Loco Paese Mio in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Sant’Antonio Abate, guidata dal sindaco Antonio Varone. L’Amministrazione, già capofila, lo scorso anno, di un più ampio progetto di valorizzazione del comparto florovivaistico, che prevedeva l’interazione con altre realtà locali attive in queste settore, ha voluto sostenere anche quest’anno l’evento diventato ormai un punto di riferimento per l’eccellenza produttiva locale. Il sostegno dell’Amministrazione, sottolinea l’assessore alle Attività Produttive Angelo De Stefano, è stato garantito «nonostante la difficile congiuntura economica, che non deve rappresentare un limite invalicabile, ma un’opportunità per poter dare maggior risalto al meglio che il nostro territorio ha da offrire». Ed il meglio dell’economia locale è stato rappresentato proprio dalla produzione florovivaistica in mostra per tre giorni presso l’Area Fiera di via Lettere, testimonianza concreta della capacità di re-inventarsi degli imprenditori agricoli che hanno intelligentemente riconvertito la tradizionale coltivazione del pomodoro in quella no-food floreale. Produzione che in realtà è anche buona da gustare, come hanno dimostrato i Laboratori del Gusto dedicati a i più piccoli e le degustazioni a cura della Condotta Slow Food dei Monti Lattari, vera novità di quest’anno. Novità che ha riscosso l’interesse del pubblico presente, incuriosito dalle invitanti e originali preparazioni culinarie a tema floreale realizzate dagli chef. Molto apprezzata anche l’area espositiva dedicata, quest’anno, al tema del matrimonio e della sposa e realizzata utilizzando esclusivamente fiori campani, coltivati dalle cooperative di Fiori d’Italia, Consorzio Campano del Florovivaismo. Si conferma il ruolo di forte momento di valorizzazione del comparto florovivaistico ricoperto dal Fiorinfesta Expo da ben quattro anni. Ruolo ricoperto con successo, come ben evidenzia il crescente numero di visitatori e di conoscitori dell’evento, presenti anche al di fuori dell’area vesuviana. Un’edizione, quella di quest’anno, che rappresenta un ottimo auspicio per il futuro del Fiorinfesta Expo e della produzione florovivaistica locale, ancora una volta portata alle luci della ribalta dagli stessi attori che hanno da sempre a cuore le sorti del proprio territorio. SIMONE OTTAIANO