A cura della Redazione
Tutta la città di Pompei si stringe attorno ai 52 ex operai Aticarta, per contrastare i recenti atteggiamenti di arroganza assunti dai nuovi datori di lavoro rappresentati dalla dirigenza della Fergos (galassia Coopsette), società che sta realizzando il centro commerciale "La Cartiera" di via Campo di Aviazione. Domenica 3 giugno si terrà un Consiglio comunale monotematico che riguarderà proprio le sorti dei lavoratori. La società emiliana apre l’attività grazie a considerevoli agevolazioni da parte delle Istituzioni regionali e provinciali, ora deve rispettare i patti riguardo all’occupazione e alle opere di urbanizzazione. In primis, avere riguardo della manodopera locale, tra cui i 52 disoccupati dell’area industriale riconvertita. Questa è l’opinione della classe politica dirigente di Pompei, delle associazioni sindacali e di tutta la società civile che, in momenti critici come questo, ritrova sempre l’unità pur se nel più aspro confronto politico. I dirigenti di PDL e PD, unitamente ai consiglieri comunali di opposizione di diversa estrazione politica, Giorgio Arpaia, Raffaele Di Gennaro, Giuseppe Del Regno, Alberto Robetti hanno ribadito, tra i primi, in un loro comunicato che i lavoratori devono essere tutelati nei loro diritti, conquistati con sacrifici. I quattro hanno attaccato senza mezze misure l’atteggiamento del sindaco Caludio D’Alessio che, secondo loro, “cerca di prendere tempo puntando ad arrivare senza incidenti di percorso al giorno d’apertura del centro commerciale”. Secondo il citato comunicato, il primo cittadino di Pompei in questi giorni “sfugge agli incontri, esce da porte secondarie, parcheggia l’auto di servizio fuori posto, non risponde alle esterne”. I quattro consiglieri dell’opposizione variegata hanno fatto richiesta di un Consiglio comunale monotematico (poi deliberato unanimamente). Di parere nettamente contraria la maggioranza capeggiata da D’Alessio, che fa sapere di essersi battuta contro ogni attacco esterno per difendere le posizioni lavorative di Pompei. “La delibera del Consiglio comunale di domenica è una decisione che appartiene a maggioranza e opposizione”. Ha dichiarato D’Alessio, che ha ribadito che lunedì mattina assicurerà, come concordato, la tutela da parte dell’Amministrazione comunale ai 52 ex Aticarta, prima della firma del loro nuovo contratto di lavoro. In questa vigilia di attesa stanno arrivando attestati di stima agli ex Aticarta da tutta la società civile di Pompei. “Si tratta di un progetto (quello del centro La Cartiera, ndr) nato male, continuato nel peggiore dei modi dal momento che alla lotta dei 52 cassintegrati si aggiungono i disagi del quartiere di via Astolelle”, ha fatto sapere il Forum delle Associazioni di Pompei, con un comunicato firmato dal suo coordinatore Ferdinando Uliano. MARIO CARDONE