A cura della Redazione
“Concimo da me” non è soltanto un convegno di successo sul compostaggio e più in generale sulla riduzione dei rifiuti a beneficio dell’ambiente. E’ la diffusione di una buona pratica di economia domestica che ha riflessi positivi sulla convivenza civile. Il fatto che un’associazione di quartiere si sia fatta carico di diffondere al meglio questa pratica, è il segno che si sono rotti gli equilibri che reggevano la staticità di alcuni modi di pensare della società pompeiana, tipici della cultura contadina meridionale. Qualche cosa si sta mettendo in movimento anche a Pompei, probabilmente sulla base degli scambi di notizie diffuse dalla rete telematica. I promotori di “Crapolla Oltre” hanno il merito di aver preso a volo il vento del cambiamento. La decisione di mettere a punto una serie di conferenze sull’ambiente ne è la prova perché parte da un ragionamento semplice ma importante: nel settore ambientale il miglioramento è un risultato complessivo, vale a dire di tutti, per cui bisogna convincere gli scettici a collaborare se si vuol migliorare in questo settore. Ricordiamo ancora una volta che “Crapolla Oltre” fa parte del Forum delle associazioni che ha come portavoce Ferdinando Uliano. Una federazione che sta estendendo giorno dopo giorno la sua portata: è attualmente il contenitore di ben 12 associazioni, principalmente legate alle problematiche del territorio (come quella di via Astolelle che sta denunciando civilmente i disagi collegati alla creazione del Centro Commerciale “La Cartiera”). Uliano si affanna a ripetere che non c’è fine politico dietro alle iniziative della “galassia” di associazioni che rappresenta. Sicuramente oggi è così. Noi restiamo, da parte nostra, dell’avviso che sta mettendo radici a Pompei un soggetto politico che farà sentire il suo peso alle prossime elezioni amministrative, non a caso è corteggiato da molti politici di palazzo, politici trombati in precedenza ed altri che vogliono tornare a contare. Per finire, le pizze alla napoletana improvvisate nella tenuta Tammaro sono state molto apprezzate dagli intervenuti. Ancora di più l’ospitalità del padrone di casa. MARIO CARDONE