A cura della Redazione
Malgrado ogni legittima posizione contraria o comunque diversa, da sindaco, che fa linteresse della città e dei cittadini complessivamente intesi, sono e resto convinto che un interesse primario di Castellammare è quello relativo alla soppressione della linea delle Fs Torre Annunziata-Castellammare di Stabia. Il numero degli utenti, da sempre bassissimo, è e resta tale e non può essere un qualche eventuale modestissimo incremento, dovuto ai problemi della Circumvesuviana, a far cambiare una valutazione che è e deve essere di scenario complessivo. Su questa mia posizione sono certamente lassessore regionale Vetrella, Trenitalia e Rete ferroviaria italiana che, anche su mia pressante insistenza, hanno già inserito la soppressione e successivamente la dismissione della tratta ferroviaria in questione nellaccordo complessivo che si sta per stipulare tra Regione Campania e lazienda nazionale per il trasporto ferroviario.
Lo annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio (foto).
Su questa strada giocano un ruolo importante lassoluta diseconomicità dellesercizio di questa tratta ferroviaria, una diseconomia che genera costi enormemente superiori ai ricavi, decisiva per la soppressione della linea. A queste più che legittime valutazioni della Regione Campania e di Trenitalia, si aggiungono le mie in quanto sindaco di una città che non può e non vuole più permettersi, proprio nel momento di colossale rilancio e sviluppo che sta conoscendo con la mia Amministrazione, il perdurante mantenimento di questa sanguinante ferita che taglia in due la città con effetti devastanti sul risanamento urbano e sulleconomia cittadina oltre che sulla vivibilità quotidiana degli stabiesi. Bene hanno fatto quindi ha aggiunto Bobbio i consiglieri comunali De Iuilio e Costagliola a sollecitare, per parte loro, il compimento di una iniziativa da me già messa in campo allatto della mia elezione e già in parte, peraltro, concretizzatasi con la sospensione della tratta Gragnano-Castellammare, i cui giganteschi riverberi positivi sono felicemente vissuti quotidianamente dagli stabiesi. Si va quindi avanti senza fermarsi.
Chiarisco, inoltre, che non si sta lavorando a nessuna ipotesi di tram veloce per quel che riguarda la vecchia tratta Castellammare-Gragnano in quanto siamo già molto avanti (è dellaltro ieri un incontro ai massimi livelli) per la definizione di un progetto, finanziato con fondi europei, per la trasformazione della stessa in una modernissima, energeticamente autosufficiente ed ecologica pista ciclabile. Occupiamoci, come al solito, della città ha concluso il sindaco e lasciamo la cattiva politica alle sue ossessioni e alle sue cattiverie.
COMUNICATO