A cura della Redazione
L’obiettivo della Fondazione Bartolo Longo è di dare un sostegno ai malati che spesso nel loro travaglio incontrano disservizi e disagi. L’iniziativa lanciata a Pompei dal medico Sergio Amitrano intende ora realizzare nel centro mariano una struttura per ospitare i malati terminali di cancro, in cui i pazienti siano accompagnati da sostegno medico, psicologico e morale. Lo scopo è di far loro vivere con dignità e nel modo meno traumatico e doloroso possibile le ultime fasi della malattia. Il tutto sarà possibile attraverso la riconversione di alcune delle opere caritatevoli fondate a Pompei dal beato Bartolo Longo, secondo l’obiettivo del “progetto Hospice” messo in campo dalla Fondazione “Bartolo Longo III Millennio” di Pompei. Il progetto, che sarà presentato a novembre prossimo, sana una cronica carenza al Sud: appena 34 con 474 posti letto nel meridione, contro i 126 del Centro-Nord (con 1.309 posti letto). «Poter accogliere in strutture adeguate i malati di cancro – osserva Sergio Amitrano, presidente della Fondazione – darebbe slancio alle opere caritatevoli di Pompei. La riconversione di alcune delle strutture da lui fondate potrebbe essere fondamento del progetto “Hospice”. Da questo punto di vista, l’Arcivescovo di Pompei Carlo Liberati è il maggior sostenitore dell’iniziativa. “La Fondazione è sorta per offrire un sostegno ai malati oncologici, in un territorio come quello campano - osserva Amitrano – con percentuali di incidenza dei tumori che hanno raggiunto livelli insostenibili, dove spesso i pazienti sono lasciati allo sbando e battono contro il muro della Sanità con liste d’attesa troppo lunghe”. Il doloroso calvario che tocca al malato oncologico dal primo momento in cui gli viene diagnosticata la malattia, spesso è causa di disservizi, disagi e imprevisti. Ecco il perché della Fondazione di un Centro d’ascolto per il primo approccio del paziente oncologico, mediante l’apertura di canali diretti con l’IEO di Milano, l’istituto “Pascale” di Napoli, l’Ospedale “Cardarelli” di Napoli e l’Istituto tumori “Regina Elena” di Roma. Il prossimo 17 novembre a Pompei, presso il teatro “Di Costanzo-Mattiello”, la Fondazione ha indetto una serata-dibattito con i massimi esperti nazionali del settore per presentare i risultati del primo anno di attività insieme al progetto "Hospice". MARIO CARDONE