A cura della Redazione
“I commercianti di Pompei devono essere pronti a contrastare le sfide che arrivano dal mercato. Chi si ferma è perduto”. A sostenerlo è Alfonso Conforti, delegato del sindaco nel settore dei trasporti comunali, ma soprattutto persona esperta (per essere stato in passato presidente dell’associazione dei commercianti e frequentemente membro della commissione consiliare del commercio) delle problematiche attinenti l’universo commerciale pompeiano nella componente amministrativa locale, guidata dal sindaco Claudio D’Alessio. Attualmente gli argomenti in campo sono due: l’operatività del centro commerciale “La Cartiera” e la prossima applicazione del ticket d’ingresso nel centro storico di Pompei ai bus turistici. Entrambi questi fattori di cambiamento sono guardati con timore e sospetto dai commercianti del centro storico che parlano apertamente di peggioramento degli affari, che la crisi nazionale incombente ha portato già ai minimi storici per quando riguarda il centro turistico mariano. “Non si riesce più a pagare i fitti ed i titolari di molti negozi (alcuni di essi “storici” della città) minacciano la chiusura”. Assicurano i responsabili delle associazioni dei commercianti. La risposta di Conforti è che bisogna far sistema contro la crisi e la concorrenza incombente offrendo ai visitatori la migliore accoglienza possibile. Consorziandosi. se sarà il caso, per offrire i visitatori svago e cortesia grazie ad iniziative ludiche e culturali che devono essere un fattore aggiunto rispetto al richiamo del sito archeologico ed a quello rappresentato dal Santuario di Pompei. “Le novità in un primo momento possono rappresentare una minaccia, in un secondo momento, riflettendo con calma le medesime variabili potranno offrire agli operatori attenti ed ottimisti impensabili opportunità”. Conforti porta l’esempio del senso unico a Villa dei Misteri (iniziativa in cui ha contribuito operativamente) insieme all’organizzazione dell’area turistica esterna alla biglietteria degli scavi di Pompei, sita sulla rampa di Porta Marina. “All’inizio molti operatori locali hanno ostacolato l’iniziativa dell’amministrazione che aveva istituito il senso unico e la razionalizzazione dello spazio sito davanti alla stazione della Circumvesuviana, mentre attualmente siamo tutti d’accordo che l’esecutivo di Pompei ha centrato l’obiettivo: organizzare al meglio le aree di accoglienza ai gruppi turistici esterni a Pompei rappresenta un fattore di successo che non bisogna sottovalutare”. MARIO CARDONE