A cura della Redazione
Arrestato a Terzigno un 68enne in possesso di 200 marche da bollo contraffatte. Martedì sera 2 ottobre, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Terzigno, ferma al posto di blocco in Via Einaudi nei pressi della Circumvesuviana, ha intimato l’alt ad una autovettura con a bordo tre passeggeri provenienti dal Napoletano. Durante l’accertamento uno degli uomini, Giuseppe Ambrosio, nato a Sarno e residente a Terzigno, è risultato essere evaso dagli arresti domiciliari. I militari, diretti dal maresciallo Adolfo Montagnaro, hanno effettuato i dovuti controlli. I tre sono stati sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di marche da bollo falsificate. Si trattava di una contraffazione ben fatta: i valori acquistati legalmente al costo di 0,26 centesimi erano stati convertiti in bolli da 14,62, per poi essere rivenduti. La tecnica fraudolenta adottata consiste nel modificare i valori bollati con un valore facciale di pochi centesimi, attraverso l’utilizzo di solventi e sofisticate attrezzature informatiche, aumentandone l’ importo. Una truffa che poteva fruttare migliaia di euro ai danni dell’Erario. Un normale controllo di routine ha portato i Carabinieri a scovare e sequestrare le marche da bollo false ed è finito con l’arresto di Giuseppe Ambrosio, processato per direttissima per evasione dagli arresti domiciliari. Le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso, c’è il sospetto che i tre facciano parte di un’organizzazione più ampia, dedita alla contraffazione ed al falso. I militari stanno agendo anche al fine di individuare le modalità di rivendita delle marche da bollo alterate. Un fenomeno, quello della contraffazione dei valori bollati, che risulta essere molto ampio e che interessa anche l’area vesuviana. Le forze dell’ordine hanno dato particolare attenzione all’accaduto e intendono effettuare tutti gli accertamenti del caso. ROSA AMBROSIO