A cura della Redazione
L’Eavbus, che gestisce il trasporto su gomma a Vico Equense, è in liquidazione. Cominciano nuovamente i disagi per i pendolari che, dalla parte alta del paese, quotidianamente si muovono verso il centro. L’amministrazione comunale, esprime solidarietà e comprensione per i tanti studenti e pendolari che si trovano ad affrontare per l’ennesima volta questa enorme difficoltà. Già nelle scorse settimane, per ben 8 giorni la Città di Vico Equense è rimasta senza trasporto pubblico. Raccogliendo la protesta dei tanti fruitori del servizio, l’Amministrazione comunale deliberò che la situazione venutasi a creare era identificabile ad una limitazione della libertà personale e come interruzione non giustificata di pubblico servizio essenziale, dando mandato al Sindaco Gennaro Cinque di sporgere formale denuncia dinanzi alle Competenti Autorità Giudiziarie al fine di verificare eventuali responsabilità, penali e civili anche per un risarcimento danni, nei confronti della Società Eavbus, unica ed esclusiva concessionaria del trasporto del Comune di Vico Equense. Da lunedì scorso la Città è nuovamente senza autobus. Una protesta spontanea contro i cambiamenti annunciati dalla holding, dopo l’ingresso dei due commissari ai quali spetterà risanare i conti e salvaguardare il personale. In realtà si tratta di una contestazione organizzata dagli stessi lavoratori, alla quale i sindacati non aderiscono. Il deficit di Eavbus ammonta a 39 milioni. “Ci stiamo muovendo per superare questa fase – assicura il sindaco Gennaro Cinque – Domani mattina, azienda, sindacati e dipendenti hanno un incontro in Prefettura e l’Assessore Antonio Di Martino seguirà la vicenda in tutte le sue evoluzioni. Il disservizio sta creando notevoli difficoltà, colpendo soprattutto gli abitanti delle frazioni collinari, che sono distanti dal centro cittadino. Non possiamo più accettare – prosegue il Sindaco – i continui disagi provocati da una cattiva gestione del servizio di trasporto pubblico, con frequenti e improvvise interruzioni. Se questa situazione di difficoltà non si sbloccherà in modo definitivo, siamo pronti a valutare soluzioni alternative per alleviare il disagio di chi viaggia”.