A cura della Redazione
La cura dimagrante dettata dalla spending review del Governo Monti agli organici del comune di Pompei, imporrà, a partire dal prossimo anno, scelte amministrative fatte di tagli di personale ed accorpamento di uffici e servizi al fine di razionalizzare e nello stesso tempo alleggerire il peso della macchina burocratica. Saranno appaltati ad aziende esterne alcuni servizi (come quelli cimiteriali e di riscossione delle imposte locali). Come è noto, la nuova legislazione statale impone un taglio del 20% per quando riguarda i dipendenti comunali di ogni ordine e grado, mentre i dirigenti saranno ridotti del 10%. L´elevata età media (oltre 50 anni) dell’organico comunale consente di evitare che alcuni dipendenti vadano in mobilità. Tutto ciò perché sono numerosi gli impiegati e gli operai che lasciano il servizio per raggiunti limiti di età senza la sostituzione. Questo significa che gli idonei che hanno partecipato al recente concorso indetto dal comune di Pompei, a lista aperta, per l’assunzione di un vigile urbano ed un geometra, hanno poche possibilità di essere assunti nell’organico dell’Ente locale nei prossimi 5 anni di diritto di precedenza. Già a partire dall’anno prossimo si ridurranno da sette a sei i settori in cui è ripartita l’attività amministrativa del Comune, perché la dirigente del primo settore De Luca va in pensione. La spending review non consente la sostituzione del dirigente dimissionario, ne consegue pertanto che probabilmente il primo settore (affari generali) sarà accorpato al secondo (affari finanziari). Contemporaneamente saranno riviste l’intera pianta organica comunale e la distribuzione degli uffici in settori di competenza. In tale ottica l´Amministrazione comunale intende provvedere alla ristrutturazione degli Uffici Servizi Demografici comunali allo scopo di accorpare gli uffici dell´Anagrafe con quelli dello Stato Civile, in modo da creare un unico polo dei servizi demografici. La giunta ha disposto, a tale scopo, che il dirigente del sesto settore provveda alla predisposizione degli atti tecnici necessari ed alle procedure di autorizzazione per l´affidamento e la realizzazione dei lavori edili di ristrutturazione del piano terra di Palazzo De Fusco, destinato ad ospitare il “polo anagrafico” del Comune. MARIO CARDONE