A cura della Redazione
In merito al presunto buco da 7 milioni di euro provocato, secondo l’opposizione, dalla mancata approvazione delle aliquote IMU entro il 31 ottobre, si precisa che le stesse seguono la tempistica del bilancio di previsione. Tale disciplina si evince chiaramente dalla relazione illustrativa allegata al decreto legge 174/2012, nella quale è espressamente previsto che «… in considerazione del citato differimento al 31/10/2012 del termine cui gli enti locali devono deliberare il bilancio di previsione per il 2012, e per evitare dubbi interpretativi, si allinea a detto termine quello cui i comuni possono modificare, o approvare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote e alle detrazione dell´IMU». Già in sede di previgente termine al 30 settembre 2012, stabilito dal decreto legge 201/2011 convertito in legge 214/2011 era stato chiarito che la scadenza coincideva con la scadenza prevista per l´approvazione del bilancio e di tutti gli atti collegati. COMUNICATO