A cura della Redazione
Sono ripresi dca qualche giorno i lavori di manutenzione ordinaria delle strade di Pompei, ma c’è un grosso arretrato da smaltire. La ditta che ha ricevuto l’appalto (180 mila euro l’anno) lavorerà con continuità senza nessun´altra interruzione, parola del sindaco Claudio D’Alessio. Si tratta dei lavori pubblici di messa in sicurezza dell’assetto viario che riguardano soprattutto il riempimento delle buche che si sono aperte nell’asfalto a causa della pioggia. L’interruzione di questo servizio di manutenzione, dovuto alla mancanza di fondi nel bilancio comunale, ha creato disagio alla popolazione residente ed ai visitatori che a Pompei non mancano mai. L’argomento è stato motivo di dure critiche nei confronti dell’Amministrazione che ha sospeso il pagamento del canone mensile alla ditta che ha appaltato il servizio di manutenzione delle strade. L’opposizione ne ha fatto un cavallo di battaglia contro l’esecutivo cittadino, accusato d’incapacità. Assicurare le strade sicure è la prima responsabilità dell’Assessorato ai Lavori pubblici. I danni ai mezzi di trasporto e alla salute delle persone ricadono sulla finanza comunale. Alla fine a pagare sono i cittadini, che si trovano nella condizione di rincorrere l’emergenza senza mai godere di una città sicura. A Pompei, chi si allontana dal centro trova una paesaggio urbano degradato in un contesto di servizi pubblici carenti. La causa di tutto ciò risale ad uno sviluppo urbanistico disordinato. Sebbene alcune arterie fondamentali, come via Ripuaria, dovrebbero essere salvaguardate ad ogni costo. Obiettivo che, a quanto pare, non è stato sempre possibile a Pompei. Riguardo al contenimento delle spese di manutenzione ordinaria delle strade, la chiave di volta per risolvere il problema è stata individuata dalla commissione bilancio del Comune (allora diretta da Allaria) nell’iniziativa di responsabilizzare nei confronti dell’utenza la ditta che riceve il servizio in appalto. Il nuovo contratto prevede infatti la clausola che accolla alla ditta appaltatrice il costo dei danni a persone e/o a cose, per cui essa riceve un compenso dal Comune di Pompei di 3 mila euro mensili. Ne consegue che è obbligata nel monitoraggio continuo del territorio finalizzato al tempestivo intervento di una squadra di operai che devono eliminare le insidie ed i trabocchetti del manto stradale con immediatezza, vale a dire prima che ci siano incidenti. Individuata la soluzione per risolvere il problema ,bisogna trovare i mezzi sufficienti per finanziarla. Inutile ribadire che si tratta di una priorità di ogni contesto civile, anche perché strade precarie danneggiano l’immagine turistica di Pompei. Si può risparmiare sugli arredi urbani ma le buche devono essere chiuse non appena si formano. Recentemente è stata istituita la consulta tra le dirigenze comunali allo scopo di tenere sotto stretto controllo la problematica dei lavori stradali e le conseguenze ad essa strettamente collegate. Si ribadisce che, a questo punto, è solo, purtroppo, un problema di finanza. Bisognerà organizzare le spese in modo che i lavori pubblici non subiscano sospensioni, né rallentamenti, per il futuro. MARIO CARDONE