A cura della Redazione
“Le primarie della sinistra a Castellammare di Stabia sono state, dal punto di vista politico, un autentico flop e, checché ne pensi qualche incauto commentatore di parte, evidentemente ciò è accaduto perché l’effetto Bobbio continua e cresce”. Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio (foto). “Nel ricordare ai non pochi distratti che il Pdl stabiese è riuscito a portare al voto per l’elezione dei componenti del coordinamento provinciale, al seggio presso le nuove Terme, nel marzo di quest’anno, circa 6mila votanti, se vogliamo valutare l’evento delle primarie della sinistra di domenica scorsa con seri criteri politici non si può non considerare che i poco più di 2mila votanti sono una ben piccola cosa rispetto ai circa 70mila abitanti di una città ex baluardo della sinistra come Castellammare di Stabia – ha continuato il primo cittadino –. Addirittura, in termini percentuali, i votanti per le primarie a Castellammare sono al di sotto della media nazionale. Se questa a Castellammare (a pochi giorni peraltro dal patetico flop della manifestazione al SuperCinema) è la capacità di mobilitazione e proselitismo della sinistra nel suo complesso, allora credo che i suoi esponenti farebbero bene a porsi seriamente problema di smetterla con i maneggi per cercare di far andare la città al voto amministrativo”. “Clamoroso, poi, è il passo falso di SeL visto che il candidato Vendola è stato affossato al terzo posto malgrado il traino di Vozza e Scala, superato in volata da Renzi ottimamente sostenuto dal ben più credibile consigliere Corrado. Mi sento quindi di dire che, a Castellammare, dopo la mia schiacciante vittoria del 2010, con le primarie si conferma che il nuovo avanza rappresentando in un clima di moderatismo necessario, il migliore auspicio per la futura vita politica di Castellammare”, ha concluso il sindaco. COMUNICATO