A cura della Redazione
Mille ragazzi del liceo scientifico “Ernesto Pascal” di Pompei hanno manifestato questa mattina sul sagrato del Santuario della Madonna del Rosario in piazza Bartolo Longo. Hanno gridato i loro slogan ricevendo segnali di attenzione al problema da parte dei cittadini e dei pellegrini diretti al Santuario. Hanno esibito striscioni che spiegano il disagio dei giovani di trovarsi a vivere in un Paese che non tiene la cultura nella giusta considerazione, considerandola al contrario una spesa inutile anziché un investimento utile alla formazione sociale e all’economia. Insieme ai ragazzi sono intervenuti nella manifestazione anche il dirigente scolastico del liceo scientifico di Pompei, Giuseppe Matrone, ed i docenti. La manifestazione di piazza si è svolta in ogni caso nel massimo ordine, sotto l’attento controllo della Polizia di Stato coordinata dal vice questore aggiunto Maria Rosaria Romano. «Abbiamo evitato ai nostri allievi di occupare la sede dell’Istituto scientifico ”Pascal” consentendo loro di venire a manifestare in piazza il loro disagio». Ha spiegato il preside, professore Matrone. E’ stata richiesta l’autorizzazione alla polizia per manifestare nella piazza centrale di Pompei. La delusione degli studenti sta nel vedere la scuola relegata all’ultimo posto mortificando allievi e docenti. Il preside Matrone ha spiegato che ultimamente è stato disposto un ennesimo taglio economico che ha colpito esclusivamente i dirigenti scolastici degli istituti superiori della regione Campania. Intanto, i giovani si sono organizzati anche per le giornate successive dal momento che la protesta proseguirà nei fino al termine della settimana. Il preside ha detto che sarà giustificata dalla direzione della scuola l’assenza dei ragazzi dalle lezioni, dal momento che hanno protestato per una giusta causa manifestando in modo civile, soprattutto senza nessuna violenza. Anche il Forum dei Giovani di Pompei, con la presenza del presidente Gianmaria Starace, ha solidarizzato con i manifestanti. MARIO CARDONE